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Una foto del sopralluogo di oggi allo stadio Rocchi: da sinistra il consigliere comunale Onofri, la sindaca Frontini e l'imprenditore Camilli
Fumata sul biancastro dall’incontro di oggi per le vicende stadio Rocchi e campo del Pilastro. Presenti per il Comune di Viterbo la sindaca Frontini e l’assessore Aronne e per il club gialloblu lo sponsor (e se sarà fumata bianca) numero uno Piero Camilli e i suoi soci Patrizi e Torroni nonché l’attuale presidente del club Valeri. Nulla di nuovo che ciò non si sapesse e vale dire le condizioni del manto erboso del Rocchi sono in uno stato disastroso, per gli arredi degli spogliatoi e intorno al campo (panchine) tutto da riacquistare e totale risistemazione anche dell’attiguo campo del Pilastro la cui funzionalità è legata in modo prioritario agli allenamenti della prima squadra della Favl Cimini Viterbo. Le parti tra le quali, dopo le buriane dei mesi scorsi c’è stata molta distensione hanno definito l’incontro “interlocutorio e proficuo” e si sono aggiornati alla prossima settimana per fare il punto della situazione. Le prossime ore serviranno quindi per quantificare quelle che sono le spese reali per la sistemazione del tutto e come le stesso andranno suddivise tra gli impegni che si assumerà l’amministrazione comunale e quelli che vorrà accollarsi la proprietà della Favl Cimini Viterbo. La clessidra è quindi rovesciata in attesa degli sviluppi, particolarmente apprezzata dai tifosi della Favl Cimini Viterbo la presenza dell’imprenditore Piero Camilli che ha rappresentanto quindi un segnale decisamente importante sulla sua idea e volontà di tornare a fare calcio nel capoluogo cercando nel minor tempo possibile di riportarlo ai fasti della sua precedente gestione che durò dall’estate del 2013 a quella del 2019.
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