Si è svolta sabato e domenica scorsi a Granarolo dell’Emilia (Bologna), la 17esima edizione della Coppa Italia Fik che ha visto la partecipazione dei finalisti , delle selezioni regionali di tutta la penisola, di oltre 1.700 atleti nelle classi giovanili. Una sorta di campionato italiano riservato alle migliori leve del futuro della federazione Fik, dai 7 ai 13 anni che si sono cimentati nelle due specialità del kumite e del kata . I giovani atleti civitavecchiesi, guidati dalla maestra Virginia Pucci, hanno ancora una volta ribadito la loro preparazione conquistando, per i colori della Meiji Kan di Via Terme di Traiano, la medaglia d'oro con Lara Agugliaro (kata), le medaglie d'argento con Giada d'Oro (kata) , Edoardo Scala (kata) e nuovamente con Lara Agugliaro (kumite). Ottime medaglie di bronzo da Giada d'Oro (kumite), Eugenia Nardella (kata), Gaia Caruso (kata) ed Edoardo Scala (kumite). Buoni 5° posti nel kumite ottenuti da Sasha Feoli, Manuel Giammusso e Matteo Diassise in categorie molto difficili e particolarmente affollate di iscritti.

Anche dalla palestra Hayashi-Ha di San Gordiano sono arrivate importanti affermazioni che riempiono d'orgoglio la maestra Virginia; grande prestazione di Gaia Pazzaglia medaglia d'oro nel kumite “speranze” e tra i maschi esordienti bronzo con Alessandro Medda , sempre nella specialità del combattimento.

«Desidero esprimere i miei complimenti - dichiara il presidente Stefano Pucci - anche agli altri nostri atleti presenti che hanno gareggiato ad ottimi livelli pur non ottenendo medaglie in questa difficile kermesse nazionale».

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