Il 2023 volge al termine, per molti aspetti è stato positivo, per altri no. Per la rinascita del Città di Cerveteri, oggi solido e compatto, è stato fatto veramente tanto. Meno sul campo, dove i risultati attesi sono mancati, anche per colpe che la dirigenza senza fare troppi di giri di parole si è assunta. Il presidente del Città di Cerveteri Andrea Lupi traccia un bilancio della prima parte di campionato, costellata da tanti accadimenti che hanno purtroppo condizionato il cammino dei verdeazzurri, che si pensava potessero lottare per le posizioni di vertice. «Per primo mi assumo le mie responsabilità, è un atto dovuto e di rispetto nei confronti di quei tifosi che ci seguono con passione, ai quali auguro un buon anno - dice il presidente cerite - è chiaro che siamo partiti male, non lo pensavamo. Ma gli sbagli ci aiuteranno a crescere, sono la panacea dei mali. Spero che l’anno nuovo ci porti le prime vittorie, vogliamo salvarci e sono convinto che ce la faremo. Ai tifosi chiedo pazienza, sono fantastici, del resto questa città ha fame di vittorie. Sono orgoglioso di esserne il presidente della squadra più importante. Il progetto continua, sta crescendo il settore giovanile, abbiamo fatto tante belle cose che spesso non si vedono. Il nostro impegno ci sarà sempre, vorrei ringraziare la dirigenza che mi sta vicino e senza la quale non saremmo riusciti a essere quello che siamo».

I cervi, quindi, sperano in un 2024 più ricco di risultati. «Che sia l’anno giusto - chiosa il patron - ci speriamo tanto».

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