Il Cerveteri chiede strada, cerca la via della resurrezione. Lo deve fare questa mattina, ha il compito di battere l'Urbetevere (ore 11), compagine lanciata in orbita, guidata da Fabio Ranieri che ha vestito la maglia del Cerveteri per tre stagioni dal ’90 al ’92, poi nel 2010 alla fine della sua carriera. Vive a Cerveteri, se n’è innamorato quando ci giocava, trasferendosi da Roma.

I suoi ricordi sono legati alle gare più belle, ma il gol più emozionante lo ha segnato a Vasto, nello spareggio contro la Juve Stabia. Una palla arrivatagli sulla fascia destra, l’ha trasforma in un diagonale pernicioso, da fare scoppiare di gioia i tifosi etruschi.

Ora da avversario siederà in uno stadio Galli che è stata la sua casa. Ma il Cerveteri non può permettersi altri passi falsi, deve fare molta attenzione alle zona calda della classifica.

Toscano ha salutato i cervi per andare a Ronciglione, la prossima settimana lo farà anche Buffolino. Per Cicino è la prova del nove, che affronterà con le assenze di Patrascu e Simone Piano, oltre alla confusione mentale che ha portato i cervi a scendere di classifica .

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