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CIVITAVECCHIA – Creare a Civitavecchia un importante polo della cantieristica. È questo il progetto di Tankoa Yacht, come evidenziato ieri dall'ingegner Vincenzo Poerio il quale ha voluto illustrare alla città quelle che sono le intenzioni della società che già da otto anni guarda con interesse alle aree ex Privilege Yard all'interno del porto. Qualche imprenditore del settore, rappresentanti sindacali ed esponenti politici: in pochi hanno risposto all'appello, ma tutti convinti della possibilità che possa essere percorsa anche la strada della cantieristica.
«Ci sono le premesse per riavviare il processo già iniziato anni fa, in modo produttivo - ha sottolineato l'ingegner Poerio - questo territorio vanta competenze in ambito meccanico, di carpenteria, elettrico. Professionalità che possono essere impiegate in questo progetto, inizialmente indirizzato al preallestimento delle imbarcazioni, alla lavorazione di acciaio ed alluminio, impegnandoci nella formazione di personale e aziende, per arrivare magari dopo 4/5 anni a poter ampliare l’attività, pensando anche a manutenzioni e riparazioni».
Tankoa è convita del fatto che, ad oggi, non esistano impedimenti tecnici per poter partire nè per poter mettere a mare le imbarcazioni. Anzi, lo ha confermato lo stesso Poerio, non è esclusa la possibilità di una condivisione delle attività legate alla logistica - su cui ora sta puntando l’Authority - e alla cantieristica. Ed è anche pronta a trovare una soluzione per lo scafo del P430; è aperto infatti da tempo un dialogo con l’attuale proprietà per provare a definirne il futuro.
«Un’occasione da non perdere» l’hanno definita i presenti, tra cui l’ex presidente Moscherini ed il consigliere Marino.
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