CIVITAVECCHIA – Collaborazione, condivisione e dialogo. Sono queste le parole chiave che hanno caratterizzato i quasi due anni di comando da parte del contrammiraglio Filippo Marini, a capo della Direzione Marittima del Lazio e della Capitaneria di porto-Guardia Costiera di Civitavecchia, pronto per veleggiare verso un nuovo importante incarico. Venerdì mattina si svolgerà la cerimonia di avvicendamento nel piazzale d’armi del Forte Michelangelo, tra il contrammiraglio Marini ed il nuovo comandante, il capitano di vascello Michele Castaldo, già comandante in seconda a Civitavecchia al fianco di Tarzia.

«Sono stati due anni di intenso lavoro e grandi soddisfazioni dal punto di vista professionale – ha spiegato il contrammiraglio Marini – in un porto in grande crescita, caratterizzato da una importante diversificazione dei traffici, con una gran lavoro da svolgere quotidianamente, sostenuti da servizi tecnico nautici altamente professionali».

La nuova concessione per il rimorchio al porto di Civitavecchia, le ordinanze tariffarie, il concorso per i nuovi piloti ed i concorsi per gli aspiranti piloti, il concorso per gli ormeggiatori che ha garantito un importante innesto con ricambio generazionale nel gruppo: queste alcune delle tantissime pratiche trasversali condotte in questo periodo. Marini ha rimarcato la stretta collaborazione portata avanti con l’Autorità di sistema portuale in questi anni, coniugando «attraverso un dialogo continuo, le due rispettive competenze – ha aggiunto – quella dell’autorità marittima legata alla sicurezza e quella della promozione e dello sviluppo economico del network, affidata all’Authority. Un rapporto importante e costruttivo, così come quello che ho potuto portare avanti con tutte le istituzioni del territorio; un dialogo che è stato fondamentale soprattutto in questi anni di uscita dalla fase pandemica, fatto di condivisione di percorsi amministrativi e confronto continuo con gli interessati». Due anni dove l’umanizzazione del lavoro, le relazioni ed il contatto umano si sono rivelati strategici per gli equilibri portuali, con l’autorità marittima che ha vestito i panni di riferimento per la comunità, un faro a cui poter fare sempre riferimento. Il contrammiraglio ha quindi voluto evidenziare l’importanza della squadra che lo ha sostenuto in questo percorso, ossia «tutto il personale della Capitaneria di porto di Civitavecchia e dei comandi dipendenti – ha spiegato – che ringrazio per la professionalità, la motivazione ed il senso dello Stato con il quale opera. Non si andrebbe da nessuna parte senza di loro».

Un saluto poi affettuoso a tutta la città, che fin da subito il contrammiraglio ha voluto conoscere, integrandosi e sentendosi un po’ come a casa. Dopo la cerimonia di venerdì, il contrammiraglio Marini andrà a ricoprire un comando importante, quello di Venezia, portando lo stesso entusiasmo con cui ha affrontato anche l’esperienza civitavecchiese.