CIVITAVECCHIA  – Aumentano le attività per il Posto di controllo frontaliero al porto di Civitavecchia. Già lo scorso anno il Ministero lo aveva autorizzato come come punto di uscita per l'esportazione di animali vivi della specie bovina. Adesso invece l’ufficio potrà effettuare controlli sanitari dei prodotti di origine animale destinati al consumo umano, imballati “POA-HC (2)”, degli alimenti di origine non animale “PNAO-HC (food)”, dei mangimi di origine non animale “PNAO-NHC (feed)” e dei materiali destinati al contatto con alimenti “PNAO-NHC (other)”. Nei giorni scorsi è arrivato il decreto del Direttore Generale della Sanità animale.

«Ancora una volta traduciamo in una azione immediata le richieste che sono giunte dai nostri operatori portuali - ha commentato soddisfatto il presidente dell’Adsp Pino Musolino - la collaborazione tra Adsp e operatori si concretizza in nuovi servizi e, quindi, in nuove opportunità di crescita per traffici ed investimenti nel nostro scalo. Questo nuovo tassello del PCF è una dimostrazione pratica di questo. A seguito di una richiesta pervenuta abbiamo contattato il Ministero della Salute, che ringrazio per la sollecita e preparata reazione, che ha portato all’ottenimento di questa autorizzazione in tempi molto rapidi. In questo senso - ha concluso - si dimostra perfettamente quale è il ruolo della Adsp, di facilitatore di sviluppo di traffici e investimenti, per permettere agli operatori di fare il loro mestiere. Come ricordo sempre, lo scalo cresce un passo alla volta, una soluzione alla volta».

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