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ORIOLO ROMANO - « È gravissimo quello che è accaduto in consiglio comunale a Oriolo Romano: il sindaco e la maggioranza di sinistra hanno bocciato la mozione dell’opposizione per intitolare i giardini situati di fronte alla stazione dei carabinieri ai caduti di Nassiriya, di cui quest’anno ricorre il 20esimo anniversario». Dopo Caropreso e Fratelli d’Italia di Oriolo, anche il deputato Paolo Trancassini (FdI), interviene sulla decisione, da parte dell’amministrazione comunale, di negare l’intitolazione dei giardini di fronte alla stazione dei carabinieri alle vittime della strage di Nassiriya. «Una decisione sbagliata sostenuta da motivazioni assurde - sottolinea Trancassini -. Secondo la maggioranza il giardino sarebbe dedicato ai più piccoli, come se non dovessimo insegnare ai nostri figli e ai nostri nipoti l’importanza del sacrificio di chi cade per la patria».
«È stato proposto anche di aprire un dibattito tra i cittadini rispetto a questa possibilità. È un po’ come se un sindaco - prosegue il deputato di Fratelli d’Italia - decidesse di ridiscutere l’importanza di un monumento ai caduti o di una via intitolata a chi è morto in guerra».
«Ricordo al sindaco Emanuele Rallo - aggiunge Trancassini - che queste persone indossavano una divisa e portavano una bandiera: la divisa era quella dell’arma dei carabinieri e la bandiera era quella dell’Italia. Si tratta dunque di onorare la memoria di caduti nell’assolvimento del loro dovere: mettere in discussione questo è davvero vergognoso, conclude.
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