TARQUINIA - Primo consiglio di amministrazione per il neo presidente dell’Università Agraria di Tarquinia Alberto Tosoni. L’adunanza è prevista per oggi alle 18,30 presso la sede dell’ente di via Garibaldi. Tre i punti all’ordine del giorno: la verifica e la convalida degli eletti in base al risultato delle elezioni che si sono svolte lo scorso 11 dicembre; l’elezione del presidente del consiglio di amministrazione; e infine l’illustrazione delle linee programmatiche. Concluso il primo step, necessario chiudere le trattative sulla squadra di governo. Nessuna decisione sembra ancora certa in merito ai nomi degli assessori. Per il momento sembra quasi certo un assessorato per Alessia Selvaggini, in rappresentanza della quota rosa; da capire invece quale sarà il criterio utilizzato per la scelta dei restanti componenti della giunta. Due sembrano essere le strade sulle quali stanno ragionando gli addetti ai lavori: optare per il metodo meritocratico, scegliendo i nomi sulla base del risultato elettorale ottenuto, tenendo conto delle preferenze dei singoli consiglieri e del risultato raggiunto dalle relative liste di appartenenza; oppure puntare su una giunta di tecnici, andando a pescare figure professionali tra gli eletti o componenti delle liste, o anche esterni. In questi giorni si sono susseguiti diversi incontri tra il neo presidente Tosoni e i rappresentanti delle forze politiche che hanno contribuito alla sua elezione. Al vaglio l’ipotesi di Alessandro Sacripanti vicepresidente. In ballo anche ragionamenti per premiare il sacrificio di Valentina Paterna, coordinatrice di Fdi, che con il ritiro della propria candidatura a presidente ha garantito la vittoria del centrodestra. Difficile comporre il puzzle per mantenere fede agli equilibri politici e al risultato elettorale; e non è affatto escluso il ricorso all’allargamento del numero dei componenti della giunta per perfezionare il quadro. Quattro le liste, come si ricorderà, che hanno concorso per Tosoni presidente: Agraria Tricolore (1650 voti), espressione di Fratelli d’Italia, lista più votata che porta in consiglio sei eletti: Maurizio Perinu (287 preferenze), Marcello Maneschi (247 preferenze), Ascenzio Benedetti (194), Fabio Gagni (167), Alessandro Sacripanti (163) e Sergio Milliani (121).Due i consiglieri invece in quota “Innovazione” (555 voti), Andrea Ortenzi (117) e Stefano Proli (74), lista che fa capo alla Lega. Due consiglieri di maggioranza anche per la lista Civici per l’Agraria (500 voti): Alessia Selvaggini (72) e Giovanni Marchetti (50) e infine un consigliere per la lista Tarquinia libera (303 voti) che fa capo a Forza Italia con Roberto Luccioli (103). Cinque invece i consiglieri che siederanno tra i banchi dell’opposizione: il candidato presidente perdente Maurizio Leoncelli, due consiglieri del Pd (922 voti): Giuseppe Piferi (194) e Giuseppe Scomparin (116); e altri due per la lista Tarquinia 2024 (802) che fa capo ai consiglieri comunali Manuel Catini e Arianna Centini: la consigliera Sara Cori (299), la più eletta di questa tornata elettorale, e Alice Battellocchi (79).Probabile, in ultimo, l’ipotesi della dimissione da consiglieri degli assessori, eventualmente scelti tra gli eletti. Una opportunità che non costituisce obbligo di legge, ma che permetterebbe di dare spazio in consiglio anche ai primi dei non eletti.©RIPRODUZIONE RISERVATA
Università Agraria Tarquinia, oggi il primo consiglio dell’era Tosoni
Adunanza fissata per le 18,30 presso la sede dell’ente in via Garibaldi
Intanto trattative serrate in vista della nomina degli assessori
20 dicembre, 2022 • 07:00