BAGNOREGIO - «Una mattinata bellissima ed emozionante». Commenta così, il sindaco Luca Profili, l’intitolazione di una piazza alla memoria dei martiri delle foibe e dell’esodo istriano, fiumano, giuliano e dalmata. «A seguire - spiega Profili - un approfondimento toccante sulla storia dei ragazzi esuli che da Parenzo vennero a diplomarsi presso il nostro istituto Agrario, dove in questi giorni sarà possibile visitare la mostra sui documenti dell’archivio di Stato sulla giornata del ricordo». Toccante la testimonianza della signora Pellis. «Grazie di cuore al prefetto di Viterbo, Gennaro Capo, per aver organizzato insieme a noi l’evento - aggiunge il primo cittadino bagnorese - il comitato 10 febbraio, nella persona di Silvano Olmi, il direttore dell’archivio di Stato, Angelo Allegrini, e la dirigente scolastica Paola Adami. Ringrazio per la presenza il questore di Viterbo Fausto Vinci, ringrazio l’Arma dei Carabinieri rappresentata dal comandante della Compagnia di Montefiascone Colusso e della stazione di Bagnoregio Foti. Grazie al nostro parroco Don Marco Petrella, all’associazione Juppiter per aver organizzato insieme a noi questa mattinata e all’associazione Periti Agrari presente con diversi membri del direttivo», conclude Profili.

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