CIVITAVECCHIA – È stata presentata la scorsa settimana un’interrogazione parlamentare - predisposta e sostenuta dal circolo del Partito Democratico di Civitavecchia e indirizzata al Ministero dell’Ambiente e al Mimit – a firma degli onorevoli del Pd Peluffo, Simiani, Madia e De Micheli sul processo di decarbonizzazione e di transizione energetica a Civitavecchia. Nel documento, come spiegato dal circolo cittadino del Pd, si pone in risalto come sia essenziale accompagnare il percorso che conduce alla produzione di energia senza utilizzo di combustibili fossili, con una chiara progettazione in grado, nel prossimo futuro, di tenere in equilibrio le esigenze ambientali con quelle del lavoro.

«Si individua nel progetto di eolico off-shore e nell’hub di componentistica ad esso collegato – hanno evidenziato – una delle iniziative centrali del più generale impegno per dare alla città delle prospettive serie di sviluppo. Con l’interrogazione, infine, si vuole sollecitare il Governo, le Istituzioni ed Enel, ad impegni precisi, ciascuno per la propria competenza e responsabilità, per garantire che, procedendo con determinazione sulla strada della transizione energetica, non vi siano, a seguito della chiusura della centrale a carbone di Tvn – hanno concluso - contraccolpi di carattere occupazionale».