SANTA MARINELLA – Verrà discussa stamani, in consiglio comunale, la mozione presentata dalle minoranze a favore dei pini cittadini. Lo scopo è quello di tutelare il patrimonio arboreo e paesaggistico.

“Dopo il punteruolo rosso che ha distrutto numerose palme della nostra città – dicono le opposizioni - è la volta dei pini aggrediti dall’insetto toumeyella parvicornis, volgarmente detto coccinella tartaruga. I sintomi della malattia sono la riduzione del germoglio, l’essicazione e ingiallimento degli aghi e successivo rilascio di una quantità enorme di melata che favorisce lo sviluppo di stampi fuligginosi ed appiccicosi e ne impedisce la sintesi clorofilliana. La chioma assume un colore nerastro e il tronco si annerisce. Porgiamo attenzione a questi segnali che ciascun cittadino può segnalare al servizio fitosanitario nazionale anche attraverso l’applicazione mobile Monitoraggio Organismi Nocivi in Agricoltura).

Nel 2021 il Ministero delle Politiche Agricole, ha emanato il decreto sulle misure fitosanitarie di emergenza ai fini del contrasto dell'organismo nocivo toumeyella parvicornis”. I consiglieri di opposizione si appellano al consiglio comunale affinché tali misure vengano applicate e vengano presi i necessari provvedimenti preventivi e curativi. Esiste infatti la cura efficace che è l’endoterapia con prodotti a base di abamectina, lo stesso tipo di trattamento obbligatorio che è previsto contro la processionaria attuato da molteplici anni. “Noi chiediamo di rendere disponibili in via di urgenza i fondi necessari di cui sopra per le cure endoterapiche, da effettuare sin da fine inverno – spiegano le opposizioni - obbligatorie per legge per la cura dei pini e l’eradicazione dalla toumeyella parvicornis , nonché per il punteruolo rosso delle palme. Bisogna stanziare i fondi necessari per mettere in atto una campagna di informazione capillare anche attraverso il sito istituzionale, la stampa, i social network, i mezzi pubblici e i manifesti. E’ necessario formare il personale della Santa Marinella Servizi addetto alla tutela del verde al fine di intervenire in modo professionale con regolari controlli, per evitare le indebite potature sui pini con conseguente indebolimento dell’albero e dispersione del parassita”.