CIVITAVECCHIA – «La maxi inchiesta per disastro ambientale che riguarda la discarica militare a Santa Lucia, a poca distanza dal centro abitato di Civitavecchia, ci lascia sgomenti e molto preoccupati per le potenziali conseguenze che potrebbero riguardare i cittadini e il territorio». Lo dicono i parlamentari laziali del Movimento 5 Stelle Ilaria Fontana, Francesco Silvestri, Alfonso Colucci, Alessandra Maiorino. «Come riportato dal quotidiano La Repubblica, la discarica da 20mila tonnellate destinata a custodire sostanze chimiche letali, alla base di armi impiegate nella Prima e Seconda guerra mondiale, rappresenta una bomba ecologica alle porte del Comune in quanto i contenitori che avrebbero dovuto isolare le sostanze risultano fortemente deteriorati – spiegano - il timore e che questi materiali pericolosi siano filtrati nell’ambiente vicino. La Procura, come emerso dall’articolo, ha iscritto nel registro degli indagati venti alti ufficiali dell’Esercito accusati di avere ignorato o sottovalutato la pericolosità del sito che minaccia di contaminare aria, suolo e acqua. In attesa di conoscere l’esito delle analisi avviate dalle autorità competenti nell’ambiente circostante, che auspichiamo arrivino al più presto, crediamo che il livello di allerta debba restare altissimo per tutelare la salute delle persone. Seguiremo gli sviluppi con la massima attenzione – hanno concluso – e depositeremo un’interrogazione al governo per chiedere che venga fatta chiarezza».