LADISPOLI - Un incontro a stretto giro tra i sindaci di Fiumicino, Mario Baccini, e di Ladispoli, Alessandro Grando, per «rafforzare la presenza ospedaliera anche nei loro territori». Risponde così il vice presidente del consiglio regionale, Giuseppe Cangemi, alle polemiche sollevate nei giorni scorsi da Ladispoli Attiva sul non inserimento della città balneare nella programmazione 2024-2026. «Ve la ricordate la grande promessa di Grando elettorale di realizzare un ospedale nel nostro territorio a pochi giorni dal voto per le amministrative del 2022? – aveva scritto Ladispoli Attiva - Ebbene, lo scorso 7 dicembre la giunta regionale del Lazio ha approvato la Programmazione della rete ospedaliera 2024-2026 e, purtroppo per la città, non vi è traccia del famoso ospedale, venduto come promessa elettorale ai cittadini di Ladispoli». Le accuse del centrosinistra non finiscono qui. «Politicamente uno schiaffo in faccia al nostro sindaco – prosegue la nota stampa - che aveva annunciato di aver addirittura già individuato un’area di 4 ettari da destinare al futuro ospedale. Ciò che traspare con evidenza è che neppure la Regione a guida centrodestra abbia potuto fare a meno di scaricarlo su questo tema. E pensare che fu proprio Grando a dichiarare solennemente ai propri elettori che grazie all’elezione di Rocca alla Pisana finalmente il sogno dell’ospedale sarebbe potuto diventare realtà».
LE PAROLE DEL VICE PRESIDENTE Del consiglio regionale
«In questo momento - spiega il vice presidente della Pisana, Cangemi - le priorità del presidente Rocca vertono giustamente su Tivoli e su quell’immane tragedia che ha coinvolto tutta la comunità. Nonostante questo, il presidente della Regione Lazio ha deciso che a breve incontrerà il sindaco di Fiumicino Mario Baccini e il sindaco di Ladispoli Alessandro Grando affinchè si trovino soluzioni per rafforzare la presenza ospedaliera anche nei loro territori».

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