«Sono qui perché non potevo mancare questo appuntamento con la storia». Così il presidente della Regione Francesco Rocca ha sottolineato l’importanza della candidatura di Antonella Sberna, unica rappresentante viterbese che concorre per le Europee. Esortando poi le molte persone accorse in piazza del Gesù «ad andare casa per casa per Antonella, per avere un esponente della Tuscia a Bruxelles».

Il governatore del Lazio ha colto l’occasione anche per togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Soprattutto in merito alle dichiarazioni rilasciate alla stampa da parte della sindaca Frontini sulla discarica di Monterazzano.

«L’ho detto e qui lo ribadisco: non permetterò che Viterbo diventi la pattumiera del Lazio. Abbiamo già fatto degli incontri con i presidenti delle province di Latina e Frosinone sul tema dei rifiuti» ha affermato, poi la stoccata: «Spero siano più seri di quello che guida l’ente di Viterbo».

Ha quindi proseguito rimarcando che «sui rifiuti e sul deposito nazionale delle scorie nucleari, insieme al consigliere Daniele Sabatini, che sono orgoglioso di avere come straordinario compagno di viaggio, abbiamo già fatto ricorso al Tar».

Ha tenuto anche a evidenziare quanto la Regione sta facendo su «questo territorio che ha pagato lo scempio della sanità pubblica» ricordando le oltre 700 assunzioni, l’avvio a breve dei lavori di riqualificazione del pronto soccorso di Belcolle «che si chiamerà Santa Rosa» dicendosi convinto che «non sarà una passeggiata ma entro fine mandato i viterbesi non saranno più costretti a venire a Roma per farsi curare». L’intervento di Rocca è stato punteggiato, sui temi cruciali, dagli applausi della gente presente.

Roberta Angelilli, vice presidente della Regione, ha riportato il focus sulle Europee e sulla candidatura di Antonella Sberna che sta conducendo «una battaglia elettorale al servizio dell’Italia, del Lazio e della Tuscia. Con la sua passione, la competenza e la voglia di fare dobbiamo vincere questa sfida e andare a Bruxelles a testa alta».

«La battaglia che stiamo combattendo è importantissima» ha esordito Antonella Sberna, sottolineando come la sua candidatura sia «un premio a questo territorio».

«L’Unione europea, di cui l’Italia è stata Paese fondatore, è un mondo lontano che molti non percepiscono, in realtà entra ogni giorno nelle nostre case. Per questo dobbiamo battere i pugni per difendere la nostra identità e i nostri valori».

Poi l’appello a «moltiplicare questa piazza in queste due ultime settimane che mancano al voto. Questa provincia è riuscita a eleggere due consiglieri regionali, mai accaduto prima, vogliamo e dobbiamo chiudere questa filiera» ha chiosato tra applausi calorosi.

In piazza, a sostegno della sua candidatura, oltre ai consiglieri regionali viterbesi Sabatini e Zelli, anche l’esponente regionale di Latina Enrico Tiero - nella sua città ha organizzato per Sberna un incontro elettorale con oltre mille persone -, il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia che ha auspicato che «l’Europa dei popoli nasca l’8 giugno con Sberna», il presidente della commissione Ambiente e Lavori pubblici alla Camera Mauro Rotelli, il coordinatore provinciale Massimo Giampieri e la capogruppo in consiglio comunale Laura Allegrini.