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Nuovo regolamento del gruppo comunale di volontariato della Protezione civile, ieri il primo dei passaggi previsti in commissione. Una riunione tranquilla; nessuna eco del botta e risposta tra le forze di opposizione innescato dall’appello di Panunzi e dal Pd a sfiduciare la sindaca Frontini. Anche perché la commissione non sarebbe stata la sede idonea per dibattere di un tema che sarà sicuramente oggetto di discussione in consiglio comunale. Del resto già lo scorso marzo Fratelli d'Italia, Lega, Marini di Fi-Udc-Fondazione e Ciambella di Per il Bene comune avevano redatto e sottoscritto una mozione di sfiducia alla sindaca. A mancare furono le firme dei quattro consiglieri del Pd che ora esorta la destra a porre fine all'amministrazione Frontini. Tornando alla seduta della quarta commissione, presieduta da Melania Perazzini, presenti la sindaca Chiara Frontini e il comandante della polizia locale Mauro Vinciotti, si è entrati ieri nel merito dei 17 articoli, e relativi commi, che dettano le modifiche da apportare al regolamento di Protezione civile. Come spiegato dalla sindaca “sono pervenute nuove direttive che richiedono la necessità di procedere ad aggiornamenti, anche per poter poi accedere ai contributi previsti per legge”.
Nel documento si indicano, oltre alle funzioni in capo alla prima cittadina che, ricoprendo il ruolo di presidente del gruppo comunale della Protezione civile, nomina il coordinatore dopo che sarà eletto dall'assemblea dei volontari, anche i requisiti richiesti per accedere al gruppo e i motivi che possono portare all’esclusione. Oltre al coordinatore, in carica per 5 anni, che almeno una volta l'anno sarà tenuto a relazionare in maniera dettagliata alla sindaca le attività svolte, l'assemblea eleggerà anche il consiglio direttivo, composto da un minimo di 3 a un massimo di 9 componenti, che elaborerà le proposte da sottoporre all'approvazione dell’assemblea per poi portarle all'attenzione della prima cittadina.
Alcuni consiglieri di minoranza - Micci della Lega, Allegrini di Fratelli d'Italia, Ricci e Troncarelli del Pd - hanno espresso delle osservazioni su alcuni articoli e suggerito degli aggiustamenti al testo. Il documento, dopo il passaggio in quarta commissione, sarà portato all'attenzione della prima per la valutazione tecnica e infine approderà in consiglio comunale per l’approvazione definitiva.
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