CERVETERI - Nonostante le temperature ancora difficilmente facciano pensare che l'estate sia ormai volta il termine, ottobre scorre verso la fine e la mente di tutti inizia a volare verso le prossime festività: quelle natalizie. E così già in diversi comuni le amministrazioni si stanno rimboccando le maniche per organizzare i classici eventi: dai mercatini a tema natalizio, alle piste di pattinaggio, passando dalle decorazioni sparse qua e là per la città per inebriare l'aria di spirito natalizio. E la domanda "Il comune si è attivato a tal proposito?" inizia riecheggiare sul territorio etrusco. A porre la domanda, tramite interrogazione a risposta orale, che dovrebbe essere discussa durante la prossima assise cittadina, sono i consiglieri di minoranza, Bucchi (primo firmatario), Orsomando, Ramazzotti, Belardinelli, Pavin, Moscherini, Paolacci e Piergentili. La domanda è semplice: si chiede all'amministrazione «se intende indire in tempo utile (in molti comuni sono già pubblicati), un bando o manifestazione di pubblico interesse per l'organizzazione sull'intero territorio comunale di iniziative e manifestazioni da svolgersi in occasione delle prossime festività natalizie e successive».
Lo scorso anno, ad esempio, nella città etrusca, l'amministrazione comunale aveva optato per non installare in giro per la città le classiche luminarie. Obiettivo: risparmiare sull'energia elettrica e aiutare le famiglie che nel periodo natalizio dovevano scegliere se pagare le bollette o comprare un regalo da mettere sotto l'albero, magari per i loro figli. Il tutto senza però rinunciare al mercatino e alle luci natalizie in piazza Aldo Moro. Decisione fortemente contestata, quella dello scorso anno, non solo dai politici ma anche da cittadini e commercianti. Polemiche che si accentuarono ancora di più dopo l'inaugurazione di quello che lo scorso anno fu ribattezzato "birillo": l'albero di Natale a forma conica installato proprio a piazza Aldo Moro.

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