CERVETERI - «La maggioranza per l'ennesima volta ha confermato di essere distante dalla collettività, dalle esigenze di famiglie e genitori che fanno i salti mortali per conciliare lavoro e famiglia e che, da settembre, si troveranno ancor più in difficoltà a causa della scelta, immotivata e non condivisa con le famiglie, del dirigente scolastico e di 11 membri del consiglio di istituto della Don Milani, di spostare la primaria del plesso di San Martino a quello di Valcanneto». "Bocciato", sostanzialmente, dai consiglieri d'opposizione Belardinelli, Bucchi, Piergentili, Paolacci, Vecchiotti, Ramazzotti, Pavin, Orsomando, Moscherini, l'esito del consiglio comunale aperto con oggetto la razionalizzazione dell'istituto comprensivo Don Milani.
LA DECISIONE
Il consiglio di istituto ha deliberato la chiusura del plesso di Ceri per le poche iscrizioni, e lo spostamento delle sezioni dell'infanzia di Valcanneto a Borgo San Martino e quelle della primaria a Valcanneto. Decisione arrivata a iscrizioni per il prossimo anno già effettuate e che non è andata giù alle famiglie che hanno avviato nei mesi scorsi anche una raccolta firme per cercare di far tornare la scuola sui propri passi.
IL COMUNE
Sempre nelle settimane scorse l'assessore alle politiche scolastiche, Federica Battafarano, aveva spiegato come l'amministrazione comunale non può entrare nel merito nelle decisioni prese dalla scuola, in virtù dell'autonomia scolastica. Il consiglio comunale aperto sarebbe dunque servito, a detta dell'assessore, solo per illustrare la posizione del comune e i tentativi di "conciliazione" con l'istituto al quale spetta l'ultima parola e che fino ad oggi non sembra voler tornare indietro sui propri passi.
IL COMMENTO DELL'OPPOSIZIONE
«La seduta del consiglio è servita per rendere evidente a tutti che questa scelta è stata condivisa dalla maggioranza che, trincerandosi dietro l'autonomia scolastica, ha sostenuto di essere obbligata a dare seguito alla scelta del consiglio d'istituto», hanno detto. «Il sindaco ed alcuni consiglieri di maggioranza hanno addirittura sostenuto che questa "riorganizzazione didattica" avrebbe giovato ai bambini, entrando quindi nel merito della scelta (e ci chiediamo con quali competenze?!).Tuttavia negli interventi dei rappresentanti della scuola e della maggioranza abbiamo sentito parlare solo di esigenze dei docenti! Dall'intervento tecnico e professionale del prof. Nicolò Accardo ex dirigente scolastico, ripreso anche da noi consiglieri di opposizione, non sembra esserci una norma chiara ed inequivocabile che attribuisca al consiglio di istituto e al dirigente il potere di decidere lo spostamento di classi da un plesso all'altro. Al di là dei tecnicismi e della legittimità o meno della scelta, la nostra convinzione è che se ci fosse stata la volontà da parte della maggioranza di ascoltare le famiglie, questo spostamento della primaria da San Martino a Valcanneto si sarebbe potuto evitare, almeno per il futuro anno scolastico. E invece sembra che la maggioranza ha condiviso e condivide pienamente la scelta del dirigente e del consiglio di istituto della Don Milani, tanto da essere comunicata dal vice sindaco e assessore alla Cultura prima ancora di essere votata dal consiglo di istituto!».

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