«L’ennesima segnalazione dei cittadini viterbesi sullo stato di completo degrado in cui versa il cimitero della città dimostra quanto sia lontana e disinteressata la cura e l’attenzione che questa amministrazione rivolge ai beni della nostra comunità». Lo dice senza mezzi termini la consigliera comunale di Per il Bene comune, Luisa Ciambella. «Sono mesi che ricevo segnalazioni dai cittadini e che altrettanto porto all’attenzione dell’amministrazione comunale con interrogazioni e richieste che purtroppo non trovano mai una risposta reale alla soluzione dei problemi. Al cimitero di Viterbo regna la più totale incuria: impianti elettrici a vista, servizi non funzionanti, padiglioni invasi dall’acqua, strutture ormai fatiscenti e compromesse dal tempo, parti delle coperture che si staccano perché ormai usurate dal tempo. Tutto questo è un affronto estremamente grave al ricordo e alla dignità dei defunti e delle loro famiglie. Il cimitero è un luogo di ricordo e di memoria che necessita di rispetto e cura, dimenticarsene significa dimenticarsi di Viterbo e della sua anima. Questo è lo specchio - aggiunge Ciambella - di come la sindaca Frontini e i suoi compagni amministrano la città o meglio “disamministrano”. È necessario quanto urgente che invece di pensare ai propri profili social e alla mera apparenza, almeno per quanto le rimane da fare, questa amministrazione è ora che sia in grado di dare risposte ai cittadini e soprattutto di risolvere problematiche concrete come quella del cimitero».

«È speranza del gruppo Per il Bene Comune che alle nostre interrogazioni e alle sollecitazioni di tanti cittadini corrisponda con estrema solerzia un intervento di riqualificazione del cimitero cittadino, perché nessuno si merita questo trattamento di abbandono e incuria», conclude Ciambella.

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