LA TUSCIA si fa bella grazie al finanziamento di oltre sei milioni complessivi stanziati dal Governo Meloni per il patrimonio culturale della provincia viterbese.

Ieri l’altro ci siamo occupati dei fondi concessi a Civita Castellana per il Duomo Cosmati e il Forte Sangallo; ad Oriolo Romano per Palazzo Altieri; a Bomarzo per la necropoli etrusca di Trocchi; e a Caprarola per Palazzo Farnese. Ma le buone notizie per la Tuscia non sono finite. «Dal ministero della Cultura, oltre mezzo milione per il museo archeologico e la necropoli di Tuscania. I contributi, che saranno suddivisi nel triennio 2024/2026, serviranno a promuovere il patrimonio artistico e culturale del nostro paese». Così Leopoldo Liberati, vicesindaco e assessore al Bilancio (FdI). «Nello specifico - arriveranno 515mila euro per il Museo archeologico nazionale per l’adeguamento funzionale e la messa in sicurezza degli impianti. Inoltre, sono previsti anche circa 200mila euro per la manutenzione ordinaria e straordinaria del verde di alcune delle necropoli della provincia, in cui è stata inserita anche quella di Madonna dell’Olivo. Tra gli interventi anche il recupero, la messa in sicurezza delle aree e il consolidamento delle strutture. Una vera soddisfazione - commenta Liberati - perché, grazie a questi importanti contributi, andremo a valorizzare, in ottica turistica, alcune delle bellezze che fanno parte della nostra tradizione storica e un’ottima notizia per il nostro paese e la sua comunità che ha a cuore il bene del territorio. Dobbiamo investire in cultura e turismo, settori strategici per crescere sotto tutti i punti di vista. Il sostegno e l’attenzione del governo ci danno una spinta in più a lavorare verso questa direzione. Un ringraziamento sentito va al ministro Gennaro Sangiuliano, all’onorevole Mauro Rotelli, presidente della commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera, e alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio della provincia di Viterbo e dell’Etruria meridionale», conclude il vicesindaco.

Spostiamoci adesso a Carbognano. «Grazie al governo Meloni ed al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, in totale sono stati stanziati 6 milioni 371mila euro per il patrimonio storico e museale della Tuscia e, grazie anche al lavoro di Mauro Rotelli, Carbognano beneficia di parte dello stanziamento. Ben 600mila euro vanno per il consolidamento e la prosecuzione del restauro del Castello Giulia Farnese in Carbognano. Un grazie anche alla Soprintendente Margherita Eichberg. Un risultato concreto, segno di attenzione per la valorizzazione dei gioielli che il nostro territorio possiede». Così, il consigliere comunale FdI Marco Caccia.

Tappa a Canino, infine, dove ad esprimere soddisfazione è il sindaco Giuseppe Cesetti. «Ottime notizie per il museo archeologico di Vulci: l’attenzione del ministero della Cultura verso il nostro territorio permetterà la riqualificazione e la realizzazione di nuovi percorsi di visita al Castello dell’Abbadia, grazie ad uno stanziamento di 300mila euro. Siamo davvero soddisfatti: puntare sul turismo e sulla cultura significa salvaguardare e valorizzare il nostro territorio, affiancando le eccellenze agricole e paesaggistiche che ci contraddistinguono – prosegue il sindaco -, e la collaborazione tra enti quali il ministero e la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio dell’Etruria meridionale si dimostra preziosa e fruttuosa per il bene di Canino e di tutta la provincia», conclude Cesetti.

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