BOLSENA - «La Tari (Tassa sui rifiuti) aumenterà del 7% per i cittadini di Bolsena. È questa la decisione presa dal gruppo di maggioranza (la minoranza ha votato contro) nel corso del consiglio comunale svoltosi ieri l’altro». A riferirlo è la Lista Bolsena credici.

«Si è trattato - spiegano - di una riunione molto accesa in quanto il gruppo di Bolsena credici ha contestato duramente la proposta dell’amministrazione comunale di approvare, tra i primi provvedimenti del nuovo mandato, un piano economico finanziario che prevede, appunto, l’aumento della tassa sui rifiuti del 7,1% per tutti i bolsenesi.

Le contestazioni della minoranza sono scaturite dalla considerazione che l’aumento massimo consentito dalla normativa è del 9,6% ed il comune di Bolsena, a differenza di altri comuni, ha deciso un aumento troppo elevato. Il gruppo di minoranza ha inoltre chiesto se ci fosse stata la possibilità di procedere ad una rinegoziazione con le due aziende che a Bolsena si occupano di rifiuti; ciò avrebbe consentito, in caso positivo, un risparmio per le tasche dei cittadini bolsenesi, ma l’amministrazione comunale si è rifiutata. L’amarezza del gruppo di minoranza scaturisce proprio dal fatto che un aumento di questa entità era evitabile, ma l’amministrazione non ha fatto nulla per percorrere le ipotesi alternative che in maniera costruttiva sono state suggerite dai membri della minoranza nel corso del consiglio comunale. Ad esempio è stato ricordato dai componenti del gruppo BolsenaCredici che la legge di bilancio 2024 consente di utilizzare i proventi dell’imposta di soggiorno pagata dai turisti al fine di evitare eccessivi aumenti di tasse sui rifiuti per i bolsenesi».

«La legge lo consente, perché non farlo, hanno chiesto i componenti del gruppo BolsenaCredici. Nel corso del consiglio comunale il gruppo di minoranza ha inoltre chiesto di risolvere alcune problematiche del servizio di pulizia segnalate da numerosi cittadini tra cui lo scarso spazzamento delle aree periferiche del paese, la insufficiente presenza di cestini ed il poco frequente svuotamento degli stessi. Si tratta, è stato ricordato dalla minoranza, di due servizi che costano ai bolsenesi 204mila euro l’anno, una cifra enorme per la quale è giusto pretendere un servizio che sia all’altezza dei tanti sodi spesi dai bolsenesi.

Inoltre, il gruppo di BolsenaCredici ha chiesto l’apertura di un tavolo tecnico per la discussisone del nuovo appalto dei rifiuti. Da parte nostra, è stato ribadito dai banchi della minoranza, c’è volontà di collaborare per migliorare Bolsena anche perché non vogliamo lasciare inascoltata la posizione di nessun cittadino», concludono dalla Lista Bolsena Credici.

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