CERVETERI - «Gubetti e la sua maggioranza non si possono giustificare con l'autonomia scolastica». A intervenire sulla riorganizzazione dei plessi di Borgo San Martino, Valcanneto e Ceri (quest'ultimo sarà definitivamente chiuso) è anche il consigliere FdI, Luigino Bucchi che chiama in causa l'amministrazione comunale.
«Un servizio (chiusura della scuola elementare o primaria) in una frazione al centro di un vasto comprensorio lo decide il comune. Tra l'altro - ha proseguito Bucchi - il paventato spostamento oltre a recare danno alla comunità locale che viene privata di un importante servizio scolastico, per le casse comunali comporterà un aggravio di spese non indifferente. Tanto per dirne una: in questa scuola per riparare un rubinetto ci sono voluti alcuni mesi, mentre per togliere due radici di un albero che fuoriuscivano dal terreno nel giardino, ci sono voluti 10 anni». Insomma: sì l'autonomia scolastica per Bucchi ma fino a un certo limite.
«Il sindaco e la sua maggioranza se sono d'accordo affinché si faccia questa operazione - ha concluso il consigliere di Fratelli d'Italia - si prendano le loro responsabilità e non parlino il politichese ai genitori degli alunni che verranno spostati e agli abitanti del luogo, ma dicano chiaramente che è anche la loro volontà». ©RIPRODUZIONE RISERVATA