CIVITA CASTELLANA – «Insieme ai consiglieri regionali Valerio Novelli e Alessandra Zeppieri, alla responsabile nazionale ambiente di Rc Elena Mazzoni, ai comitati per l’acqua pubblica, per la difesa del territorio, al Biodistretto e di associazioni degli agricoltori, abbiamo affrontato alcuni temi importanti come la difesa della gestione pubblica dell’acqua nel nostro territorio, la lotta contro l’apertura di nuove discariche e a favore dell’utilizzo alternativo di cave dismesse, la contrarietà all’individuazione del deposito unico nazionale di scorie radioattive e il supporto alle eccellenze agricole nell’ottica della salvaguardia e valorizzazione del nostro territorio e dell’ambiente». Lo riferiscono, in una nota, Rifondazione Comunista (Circolo E. Minio) e Movimento cinque stelle. «Il tutto - spiegano - con lo spirito di rappresentare un’alternativa rispetto ai partiti tradizionali e di sistema sia di destra che di sinistra che, su molti temi, nostro malgrado, sono abili a trovare improbabili convergenze.

Gli impegni che abbiamo chiesto al termine dell’assemblea ai consiglieri regionali, dopo averli ringraziati per la loro partecipazione e vicinanza, sono stati lo stimolo a sollecitare la giunta regionale a dare attuazione alla legge 5/2014, per l’acqua pubblica, da troppi anni tenuta nel cassetto nonché sollecitare la rimozione degli ostacoli normativi che impediscono l’utilizzo delle cave dismesse per finalità come la realizzazione di impianti di produzione di energia rinnovabile, impianti sportivi e ricreativi etc.etc., sottraendole così alla tentazione di trasformarle in discariche per rifiuti inerti e similari».

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