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ALLUMIERE - Il Partito Democratico di Allumiere interviene criticando "la destra al governo" e allo stesso tempo "quelli che si dichiarano di sinistra e sono invece in una maggioranza con rappresentanti di Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega". I membri del Partito Democratico nel loro comunicato scrivono: "La destra al giverno tenta di cambiare la Costituzione italiana, nata dalla Resistenza con il sacrificio di tanti uomini e donne. Mettere il potere legislativo, giurisdizionale e dell’informazione sotto il potere esecutivo (La Russa); approvare il Premierato forte nel quale tutto il potere è concentrato su di un solo soggetto, anche se non ha ottenuto la maggioranza assoluta nel paese (Meloni); lasciar morire in mare persone la cui unica colpa è fuggire da guerre e carestie (Cutro); dichiarare reato universale la GPA (Gestazione per altri); con l’autonomia differenziata vuole spaccare il paese in tanti piccoli staterelli con forte penalizzazione delle regioni del Sud; distruggere la sanità pubblica senza nessuna garanzia per le classi sociali più deboli. Tutto ciò è stato concordato dai partiti di maggioranza: Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega". Come Partito Democratico di Allumiere il gruppo collinare chiede "a coloro che ancora si dichiarano di sinistra: che cosa ci fanno in un’alleanza politica, insieme ai rappresentanti dichiarati di Forza Italia Fratelli d'Italia e Lega? Non gli sorge il dubbio che stanno rafforzando i partiti che vogliono distruggere la nostra Costituzione? È in questo modo che onorano chi ha fatto la Resistenza ed ha combattuto il fascismo? Enrico Berlinguer affermava “Siamo di fronte ad un momento pieno di insidie per le istituzioni della Repubblica”: parole tremendamente attuali. Nei primi due anni del governo Meloni, una serie di decreti che stanno trasformando il nostro Paese, la nostra Repubblica. Guerra totale ai migranti, ai diritti umani, alle leggi, all'Europa, ai magistrati, alla separazione dei poteri, al Quirinale, a chi si oppone, all'autonomia della magistratura. Certamente per essere un'alternativa serve un progetto, serve un percorso di ricucitura per fermare tutto questo, abbiamo una grande responsabilità. Pace, diritti civili e sociali, femminismo, ambiente: questi i cardini imprescindibili da cui ripartire". ©RIPRODUZIONE RISERVATA