CIVITA CASTELLANA - «Forza Italia ha contribuito a scrivere un pezzo di storia dei lavoratori della ceramica del distretto di Civita Castellana». Commenta così, in una nota, il commissario provinciale di Forza Italia Andrea Di Sorte. «Un grande risultato ottenuto dal presidente del gruppo parlamentare del Senato Maurizio Gasparri, che è riuscito a far approvare, in manovra di bilancio, un impegno per i lavoratori della ceramica: l’inserimento della categoria professionale ceramista con codice Ateco 23.42.00, ovvero quei lavoratori che operano in contatto con la silice cristallina, nell’elenco dei lavori considerati particolarmente usuranti». Spiega Di Sorte «il nostro Movimento politico si è mosso con tempismo per tutelare aziende e operai che da tempo hanno lanciato un vero e proprio grido di allarme. Forza Italia si era fatta carico della tematica nell’ultima campagna elettorale per le politiche, avviando un percorso che ha visto l’impegno costante del vicesindaco Claudio Parroccini, dello stesso presidente Maurizio Gasparri, della senatrice Licia Ronzulli e dell’onorevole Francesco Battistoni». Mauro Vaccarotti, segretario Filctem Cgil, dice: «Entusiasti per il riconoscimento del lavoro usurante per i ceramisti. Continueremo a monitorare l’andamento con la speranza di veder ottimizzato, finalmente, il lavoro svolto in tutti questi anni – aveva dichiarato subito dopo aver appreso la notizia alla stampa – la storia ci insegna che più volte siamo stati vicini al riconoscimento per poi stringere nient’altro che un pugno di mosche. Pertanto invitiamo tutti a trarne le dovute conclusioni e festeggiamenti solo a conclusione dell’iter». Sul riconoscimento, infine, è intervenuto Circolo Enrico Minio Partito della Rifondazione Comunista, che rivendica di essere stato tra i primi a portare avanti la battaglia e ringrazia Forza Italia per la mediazione con il governo. «Apprendiamo con grande soddisfazione che finalmente è stato riconosciuto come usurante il lavoro dell’operaio ceramista, limitato alla ceramica sanitaria. Dopo oltre 20 anni di lotta, tra rifiuti e riconoscimenti parziali, ad esempio il lavoro gravoso nel 2021, si è dovuto attendere un governo di destra per vedere inserita nella lista dei lavori usuranti una categoria esposta a materiali pericolosi per la salute e riconosciuti come cancerogeni, come la silice libera cristallina - commentano dal circolo -. È purtroppo solo grazie alla mediazione di Forza Italia se i lavoratori hanno ottenuto questo successo, dopo 20 anni e più di tentativi fatti da lavoratori e sindacati, andati purtroppo a vuoto nonostante governi nazionali e locali di centrosinistra, governi che non hanno mai appoggiato in pieno questa causa. Come Circolo Enrico Minio rivendichiamo con orgoglio di essere stati i primi ad aver portato avanti questa battaglia, ma la nostra più grande soddisfazione è ovviamente verso le migliaia di operai ceramisti che finalmente si vedono riconosciuto questo sacrosanto diritto. Alla Filctem Cgil ed a tanti nostri compagni, che da anni sono impegnati su questo tema, va il ringraziamento di tutta la comunità politica di Rifondazione comunista. Questa vittoria deve essere un punto di partenza per una ripresa della lotta per l’abolizione definitiva della legge Fornero e per un sistema previdenziale più giusto per tutti i lavoratori del nostro paese», concludono dal circolo.

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