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TUSCANIA - “Da alcuni mesi sono sempre più frequenti le fuoriuscite di acqua dalla rete idrica. Quelle in via della Libertà il 15 agosto (riparata solo il 18) e in via Piansano il 19 sono solo le ultime di una serie che ha interessato diverse zone di Tuscania, causando spreco di acqua e disagio.
Si è giunti a una situazione ormai insostenibile per la popolazione, per gli esercizi commerciali, per le imprese artigiane e per i turisti che soggiornano nella nostra cittadina”.
Così la segretaria del circolo del Pd di Tuscania, Daniela Venturi, che, con una lettera inviata anche all’attenzione dell’amministratore unico di Talete, Salvatore Genova, chiede al sindaco, Fabio Bartolacci, di valutare la proposta di convocazione di un consiglio comunale straordinario per fare il punto sul servizio idrico.
Secondo il Partito democratico “la comunità deve essere informata sulle condizioni nelle quali versa la rete idrica, sulle criticità e soprattutto sugli interventi eventualmente programmati e/o da programmare”. Talete spa, soggetto gestore del servizio idrico, è una società partecipata di cui fa parte anche il Comune di Tuscania.
“Riteniamo - scrive il circolo del Partito democratico - che la convocazione di un consiglio comunale straordinario sull’argomento, alla presenza dell’amministratore unico di Talete, sia non solo opportuna, ma anche doverosa nei confronti dei cittadini. Questi ultimi, nonostante i disagi e i danni subiti, si ritrovano a pagare persino lo spreco di una risorsa primaria come l’acqua”.
La seduta consiliare sarebbe altresì l’occasione per affrontare altri temi sollevati in precedenza dal Pd, in particolare il potenziamento dello Sportello di Talete presso la sede del Comune e la trasparenza della bolletta.