Attività della casa rifugio: impegno di spesa di trentamila euro da parte di palazzo dei Priori pro saldo contributo regionale. Nel 2017, il Comune partecipò all’avviso pubblico per l’istituzione di nuovi centriantiviolenza e di nuove case rifugio per il sostegno ed il supporto a donne, sole o con figli minori, vittime di violenza, con la Regione Lazio che, poi, approvò le graduatorie dei progetti presentati ammettendo quelli del Comune di Viterbo capofila. Con determinazione n. 729 del 12 febbraio 2020 sono stati invece approvati i verbali ed individuato la Ats tra “Cooperativa sociale prassi e ricerca onlus” – “Associazione Ponte Donna” – “Associazione promozione sociale Kyanos” quale partner cui associarsi per la realizzazione di un Centro Antiviolenza (C.A.V.) e di una Casa Rifugio (C.R.) a Viterbo. «Dato atto – si legge nella determina dirigenziale – che la Regione Lazio con deliberazione del 6 ottobre 2022 n. 836 notificata in data 17.10.2022 (ns prot. n. 120934) ha comunicato a questo ente la programmazione e l’assegnazione di apposite risorse, pur se ridimensionate nell’importo (…) si ritiene dover procedere all’impegno di spesa del contributo regionale finalizzato a supportare la funzionalità della casa rifugio per il periodo 01.01/31.03.2023 per euro 30.000,00 Iva inclusa se dovuta». L’impegno di spesa, nello specifico, è per 16mila euro al Cap. 102247.100 e per 14mila euro al Cap 100118 del corrente bilancio.