CERVETERI - Non c'è pace per il capolinea di viale Manzoni, una delle strade ad alto scorrimento e «molto pericolosa» del territorio etrusco. Giorno e notte le auto percorrono l'arteria stradale del capoluogo cittadino ad alta velocità. Molte volte residenti e consiglieri ne hanno denunciato la pericolosità non solo per gli automobilisti ligi al codice della strada, ma anche per i pedoni. Un vero e proprio "circuito da corsa" come sottolineato a più riprese anche dal consigliere Lamberto Ramazzotti che in diverse occasioni ha lanciato appelli all'amministrazione comunale per intervenire in maniera radicale, così da garantire la sicurezza di tutti. Ma quella della velocità, tornando al capolinea dei bus, è solo una delle tante problematiche che più volte i consiglieri e i cittaidni hanno sottolineato. «Nonostante quel misero cartello che alla prima folata di vento cade, le auto continuano a parcheggiare dove dovrebbero stare i pullman - ha detto a News&Coffee il consigliere Salvatore Orsomando - con gli autisti costretti ad aspettare che i proprietari le rimuovano». E proprio Orsomando è tornato a puntare l'attenzione sul terreno adiacente il nuovo capolinea. «Dovrebbe essere di proprietà comunale - ha detto - si potrebbe dunque pensare ad un progetto per trasformarlo in un capolinea vero e proprio». Critiche su critiche anche sulla mancata presenza di pensiline: «Dovrebbe pensare a tutte quelle che mancano sul territorio». E poi c'è il tragitto, soprattutto per chi arriva dalla parte alta del capoluogo: «I marciapiedi sono sconnessi - ha aggiunto ancora il consigliere d'opposizione - in alcuni tratti manca. Un percorso pericoloso».

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