CIVITAVECCHIA – «Le notizie che arrivano dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy sull’operatività del tavolo dedicato al phase out della centrale a carbone di Civitavecchia confermano che si sta lavorando ad una soluzione positiva in vista della chiusura dell’impianto. C’è attenzione al futuro dei lavoratori e delle imprese, in un percorso di riconversione industriale e logistica».

Lo ha dichiarato Alessandro Battilocchio, primo firmatario dell’emendamento che ha istituito il Tavolo interministeriale di coordinamento sullo sviluppo di Civitavecchia per il post-carbone.

«Quando – prosegue – , ascoltando il territorio, ho immaginato di proporre la creazione di questo tavolo istituzionale di coordinamento, l’obiettivo era proprio quello di affrontare la situazione di Civitavecchia ai massimi livelli istituzionali, con la garanzia del Governo. Oggi questa specifica attenzione al nostro territorio è contenuta in una norma di legge, grazie al mio emendamento assieme al collega D’Attis approvato in fase di conversione del decreto “Aiuti bis”. Ora le istituzioni preposte stanno affrontando in maniera capillare la questione, con serietà e concretezza. Sono sicuro – conclude – che già dalle prossime settimane si potrà entrare nel dettaglio di progetti realmente fattibili, sui quali si potrà costruire l’economia del territorio per i prossimi decenni, secondo un nuovo modello di sviluppo sostenibile».

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