SANTA MARINELLA – Continua il botta e risposta a distanza, tra le due consigliere di opposizione Fantozzi e Baciu e il sindaco Pietro Tidei, in merito alle polemiche sorte dopo l’assunzione di cinque articoli 90 e la scelta fatta dal primo cittadino che, secondo le due esponenti di Fratelli D’Italia, invece di andare in vacanza all’estero, sarebbe dovuto restare al suo posto per dirigere le attività amministrative dalla sua città. “Il sindaco ci dice che le cinque figure da lui incaricate, lavoreranno in supporto dei diversi settori della pubblica amministrazione – scrivono in una nota Baciu e Fantozzi - il primo cittadino, infatti, ha proceduto, attraverso decreto alla nomina di cinque figure ex art. 90. Ricordiamo a noi stesse, al Sindaco e ai cittadini, la ratio che accompagna tale scelta, sottolineandone la mera volontà politica del sindaco, gli art. 90, infatti, per loro natura, sono alle dipendenze dirette del Sindaco, e da esso incaricate, vengono disciplinate come figure di supporto all’organo di indirizzo politico. L’art. 90 cura le attività ed i procedimenti relativi alla rappresentanza, ricevimenti di autorità, organizzazione di incontri ufficiali. Ha cura della segreteria del Sindaco, dell’agenda e degli appuntamenti, della corrispondenza particolare e riservata. Tali figure, quindi, non possono in alcun modo occuparsi di attività gestionali, firmare atti, o istruire procedimenti amministrativi. Ogni attività in tal senso è contra legge. Anzi, sarebbe un’influenza illecita che andrebbe a ledere l’autonomia della macchina amministrativa. Se così non fosse, ci spieghi con quali titoli e secondo quale logica, la segretaria del Partito Democratico di Santa Marinella, da lei direttamente incaricata, ma da tutti noi cittadini pagata, andrà a svolgere altre mansioni diverse da quelle indicate dalla legge ex art. 90 in un non meglio specificato diverso settore della pubblica amministrazione? Dal primo cittadino ci aspettiamo e pretendiamo trasparenza e non spiegazioni raffazzonate, con la speranza che i cittadini ci caschino ancora. Cosa c’è di male, poi, a far notare che il sindaco di Santa Marinella dovrebbe vivere la sua città tutta l’estate? È un’eresia dire che sarebbe opportuno e di buon senso che il primo cittadino da inizio luglio a fine agosto, quando la città moltiplica le presenze, e con esse anche i disagi, sia presente e attivo nella risoluzione dei numerosi problemi che sorgono inevitabilmente solo durante la stagione estiva? È una chimera sperare in un sindaco vicino alle esigenze dei cittadini, dei commercianti, degli operatori del settore balneare, che intervenga in prima persona ad esempio sul tema dei parcheggi selvaggi o sui rifiuti abbandonati, che partecipi agli eventi estivi, condividendo, vivendo e promuovendo il nostro spirito di comunità?”. “Noi – concludono Baciu e Fantozzi - su questo non abbiamo dubbi e siamo libere di augurarlo per il bene della nostra città, così come il sindaco, è libero di scegliere altri mari, diversi dal nostro, durante il mese di agosto e negli anni a venire. Restiamo ancora in attesa di una risposta in consiglio comunale dell’assessore al turismo Gino Vinaccia, che ci esponga, carte alla mano, la lievissima flessione di presenze che ha caratterizzato questa estate”.