Roma, 29 apr. (Adnkronos) - Non cè niente da ridere, non è carnevale: questi sono i fantasmi dei referendum. La storia italiana si ripete sempre uguale sulla negazione della democrazia e noi siamo costretti a ripetere e a citare quello che i comitati promotori dei referendum con Marco Pannella avevano dovuto fare nei decenni scorsi. Lo ha detto il segretario di +Europa e presidente del comitato promotore del Referendum cittadinanza, Riccardo Magi, davanti alla sede della Rai in via Teulada dove è in corso il presidio dei comitati per i referendum dell8 e 9 giugno. Magi e gli altri attivisti di +Europa e del referendum cittadinanza sono arrivati travestiti da fantasmi e i cartelli Zero minuti di dibattito in tv sui referendum sulla Rai. Spiega Magi: in questo momento il servizio pubblico dellinformazione radio televisiva non ha ancora concesso un minuto di tempo ai confronti negli spazi di approfondimento sul referendum sulla cittadinanza: è gravissimo. Il regolamento che è stato approvato dalla commissione di vigilanza Rai non è un regolamento per garantire linformazione ai cittadini. È un regolamento per favorire lastensione, cioè per favorire la volontà del governo e la volontà di chi vuole vincere, non nelle urne, ma vuole vincere contro la democrazia". "Noi stiamo impugnando quel regolamento davanti al Tar ma nel frattempo - ha sottolineato Magi - i giorni e le settimane passano e in questo momento i cittadini non sanno che potranno esprimersi con il loro voto e decidere se cambiare delle leggi perché le ritengono sbagliate o lasciarle come sono perché gli vanno bene. Noi non chiediamo nulla per i comitati promotori: chiediamo informazione, democrazia e diritto di partecipazione per i cittadini. Nei giorni scorsi, il presidente Mattarella ha detto qualcosa di importantissimo che però la Rai fa finta di non aver compreso anche se lo ha trasmesso molte volte: non dobbiamo abituarci e rassegnarci a una democrazia a bassa intensità e non dobbiamo rassegnarci allastensionismo. Ma lastensionismo - ha concluso Magi - si crea con la mancanza di informazione.