Roma, 30 mag. (Adnkronos) - "La sicurezza sul lavoro continua ad essere un tema sistematicamente enunciato, ma dimenticato dal governo Meloni quando si tratta di soluzioni concrete ed efficaci". Così la deputata Maria Cecilia Guerra, responsabile nazionale Lavoro del Partito Democratico, interviene sul drammatico tema degli incidenti sul lavoro e ne collega lurgenza al referendum abrogativo previsto per l8 e 9 giugno. "La cosiddetta patente a crediti prosegue lesponente dem - è stata costruita male: inefficace, senza reali controlli e priva di sanzioni. Un meccanismo che, così com'è, non tutela i lavoratori e non garantisce la sicurezza nei luoghi di lavoro. È proprio nella catena degli appalti che si verificano i più gravi infortuni: si cercano contratti al ribasso, dove al contenimento dei costi corrisponde una compressione delle tutele, dei salari e delle condizioni di sicurezza". Il referendum conclude Guerra - rappresenta unoccasione per rimettere al centro la responsabilità delle imprese committenti. Chiediamo che chi appalta un lavoro sia obbligato a valutare attentamente laffidabilità e la qualità dellimpresa a cui affida lopera. In caso di incidente, se limpresa appaltatrice non è in grado di garantire il risarcimento dovuto al lavoratore infortunato, deve risponderne il committente. Questa non è solo una mancanza dinteresse del governo Meloni per la sicurezza, ma è un rifiuto radicato in una precisa visione politica.