Roma, 12 nov. (Adnkronos) - Quella che introduce la separazione delle carriere è una riforma per proteggere tutti. La domanda da porre è molto semplice: Caro cittadino, quando tu entri in un'aula e sai che il giudice è diverso da chi accusa, come è diverso da chi ti difende, ti senti più o meno rassicurato?. Tutto qua: è un discorso di assoluta semplicità, di pura logica. Ed è proprio la Costituzione, con il 111, a dirci come deve funzionare il processo. Così il viceministro alla giustizia Francesco Paolo Sisto a Porta a Porta. Per la velocizzazione dei processi ci sono altre iniziative in corso e che non riguardano questa riforma. Entro il 2026 riempiremo gli organici dei magistrati, facciamo concorsi in continuazione per gli amministrativi, c'è un processo penale telematico che ormai è diventato una realtà. Questo è quello che serve per velocizzare: la separazione delle carriere serve per migliorare la giustizia, conclude.