Palermo, 5 dic. (Adnkronos) - Era il 20 luglio 1992, il giorno dopo la strage di via d’Amelio e l'allora dirigente della Squadra mobile scrisse una relazione da cui emergeva di avere consegnato la borsa e l'agenda rossa del giudice Paolo Borsellino all'allora Procuratore capo Giovanni Tinebra. Ma di quella relazione non c’era traccia alla procura di Caltanissetta. E' rispuntata solo poco tempo fa, acquisita alla Squadra mobile di Palermo. A raccontare l'ultimo mistero sull'agenda rossa è l'edizione locale de La Repubblica Palermo. La relazione è stata adesso acquisita dalla procura di Caltanissetta nell'ambito dell'inchiesta sul depistaggio ed è citata nel provvedimento con cui sono state ordinate le perquisizioni a casa della moglie e della figlie di Arnaldo La Barbera, morto nel 2002. Il procuratore di Caltanissetta Salvatore De Luca e l’aggiunto Pasquale Pacifico indagano sulla scomparsa dell’agenda rossa sparita dal giorno dell'attentato, il 19 luglio del 1992.
Depistaggio Borsellino: relazione segreta di La Barbera, 'Ho dato l'agenda rossa a Tinebra'
5 dicembre, 2023 • 13:45