Roma, 22 dic. (Adnkronos) - E' stata presentata presso il Terminal 1 del 'Leonardo da Vinci' di Roma Fiumicino, lopera 'Apparato Circolatorio' dellartista Jago, tra gli scultori italiani più affermati sulla scena internazionale. Allinaugurazione hanno partecipato il presidente della Commissione Cultura della Camera dei deputati Federico Mollicone e lamministratore delegato di Aeroporti di Roma Marco Troncone. Allinterno dello scalo, linstallazione propone sei cuori rossi in ceramica, tratti dallopera originaria di Jago del 2017 e simboli di valori universali: uguaglianza, empatia, memoria, accoglienza, speranza e coraggio. I cuori, disposti in cerchio, figura geometrica senza inizio né fine, e accompagnati da una videoproiezione che ne riproduce la pulsazione ritmica, rappresentano un invito per i viaggiatori a ritrovare, anche solo per un istante, il senso profondo dellessere parte di unumanità condivisa. "Nel momento in cui Roma Fiumicino supera i 50 milioni di passeggeri annui e si conferma nellélite degli hub a livello globale per qualità e connettività, continuiamo a investire per offrire a chi transita in aeroporto un ambiente accogliente, che celebri la straordinarietà e leccellenza dellarte italiana valorizzando al massimo questa infrastruttura", ha dichiarato Troncone. "E' in questo orizzonte che si inserisce lopera di un artista di assoluto rilievo sulla scena contemporanea, la cui presenza nel nostro scalo assume un significato che va oltre il valore estetico. Dopo aver rappresentato lItalia nel tour del Vespucci e allExpo di Osaka, Jago apre uno spazio di riflessione condivisa anche qui, al centro della mobilità globale. I cuori di Apparato Circolatorio sono più di un simbolo: sono un messaggio di pace universale e un richiamo potente alla dimensione umana del nostro lavoro, che connette ogni giorno persone, esperienze, sogni e valori", ha concluso Troncone. Apparato Circolatorio, ricorda la nota di Adr, sarà visibile a tutti i passeggeri e rappresenta una nuova tappa del percorso intrapreso da Aeroporti di Roma, società del gruppo Mundys, per trasformare lo scalo di Roma Fiumicino in una vera e propria piattaforma culturale, già arricchita negli anni da capolavori come il Salvator Mundi di Bernini e le tre vetrate attribuite a Giotto della Basilica di Santa Croce. Una progettualità che si fonda sulla volontà di integrare stabilmente larte contemporanea negli spazi aeroportuali, rendendola accessibile, fruibile e parte integrante dellesperienza di viaggio. In questa direzione, conclude la nota, lobiettivo di Adr è ridefinire il ruolo dellaeroporto come infrastruttura viva, in cui anche il tempo dellattesa si trasforma in unoccasione di scoperta, bellezza condivisa e valorizzazione del Made in Italy.