CIVITAVECCHIA – C’è preoccupazione da parte di lavoratori e utenti per il taglio dei vigilanti armati al Poliambulatorio Asl Roma 4 di via Etruria nel pomeriggio.

Una decisione arrivata a marzo, come un fulmine a ciel sereno che ha tagliato il servizio di vigilanza armata, che abitualmente copriva tutto l’arco di apertura del Poliambulatorio, nelle ore pomeridiane e serale lasciando solo un turno, quello che va dalle 7 di mattina alle 14. Fino alle 20 niente più vigilanza armata.

La struttura di via Etruria, dove hanno sede cup e Pua, è alla “frontiera” dei servizi socio-sanitari al cittadino e la situazione non sempre è facilissima. Sono stati diversi gli episodi in cui utenti hanno dato in escandescenza e spesso se si è riusciti a scongiurare il peggio è stato proprio grazie alla presenza di personale di vigilanza armato.

Una situazione che preoccupa al punto che persino i sindacati e il personale della struttura hanno scritto una lettera alla dirigenza della Asl Roma 4 per evidenziare paure e perplessità legate ai grandi numeri che il Poliambulatorio macina ogni giorno.

Si parla di 3-400 accessi quotidiani e un totale di 60 persone, tra operatori sanitari e amministrativi, che lavorano all’interno della struttura. La preoccupazione, come detto, c’è e in molti chiedono che venga ripristinato il servizio di vigilanza armato pomeridiano a tutela di lavoratori e lavoratrici, soprattutto alla luce dei diversi episodi preoccupanti avvenuti.

©RIPRODUZIONE RISERVATA