CIVITAVECCHIA – La sofferenza della corona di spine e della flagellazione che passando per la Croce diventa resurrezione. È la statua di Gesù “Ecce homo” quella scelta come guida per la riflessione per il 2024 e che si troverà si sui manifesti affissi nella città che come immagine realizzata da Lavinia Trotti e realizzata per un timbro messo a disposizione dell’Arciconfraternita del Gonfalone. 

In questo modo si apre ufficialmente il periodo dedicato all’organizzazione della processione del Cristo Morto, curata dall’arciconfraternita cittadina.  

«La processione del Venerdì Santo è la più antica tradizione della nostra città, una tradizione – ha spiegato il priore Remo Barletta – che ha sempre avuto il pregio di essere in linea con i tempi e con i “desiderata” dei nostri concittadini e concittadine. Una delle richieste che ci è sempre stata fatta è stata quella di avere un ricordo della processione da conservare. Nel 2019 abbiamo cercato di venire incontro a questo bisogno creando un timbro, da utilizzare sulle storiche cartoline, che prendendo spunto dal manifesto che era presente lungo le strade della nostra città raccontava la processione. Anche quest’anno, come per gli anni precedenti esclusi quelli pandemici, abbiamo chiesto a Lavinia Trotti (Immagine.sbieca), che ringraziamo per aver donato la sua opera alla confraternita, di creare una immagine da utilizzare in un timbro che raccontasse la statua di Gesù “Ecce homo”. Questa statua e gli eventi che essa rappresenta ci chiamano a riflettere sul significato e sul senso del rapporto tra la passione e la resurrezione, perché la processione è soprattutto un momento per riflettere sia dal punto di vista della fede che della spiritualità. La cartolina con il timbro si potrà avere a partire da Giovedì Santo presso la Chiesa della Stella, sarebbe gradita a questo riguardo – ha aggiunto - una offerta anche minima che serve, come tutto il resto, a permetterci di realizzare e migliorare la più sentita tradizione di Civitavecchia».

A tal proposito l’Arciconfraternita lancia il consueto appello a tutti i civitavecchiesi perché contribuiscano all’allestimento della tradizionale e storica rappresentazione con offerte in denaro che possono essere fatte direttamente presso la Chiesa della Stella oppure sul C/C presso la Banca Intesa San Paolo n. 70768 (cod. IBAN: IT71D0306909606100000070768), intestati all’Arciconfraternita del Gonfalone di Civitavecchia, ovvero presso le persone incaricate che, munite di lettera d’incarico, rilasceranno specifica ricevuta per l’importo offerto.

In più quest’anno in alcuni esercizi commerciali saranno presenti dei salvadanai dedicati alla processione del Venerdì Santo 2024 in cui sarà possibile lasciare un’offerta del tutto anonima.