ALLUMIERE - "Siamo l’APS Il Cammino dell’Allume diamo il benvenuto ai camminatori sul nostro "Cammino dei Minatori" ad Allumiere". Si apre così il messaggio dei membri dell'associazione "Il Cammino dei Minatori" che con orgoglio stanno raccogliendo i frutti di tanto lavoro e molti degli escursionisti che hanno vissuto l'esperienza di "Sentieri Fioriti" e degli altri che stanno facendo il "Cammino dei Minatori" che, volendo usare una metafora, “è una vena perlacea scavata a fior di terra” che percorre le vie dell’allume. Chiunque voglia avere delle informazioni sulla bellissima storia di questo minerale può visitare il sito museocivicoallumiere.it/archeologia-industriale/ Il cammino si snoda tra una moltitudine di paesaggi che vanno dalla faggeta depressa, oggi Monumento Naturale, al bosco di castagni, dal fitto della macchia mediterranea, a romantici quadri rurali di vigneti ed uliveti incastonati su fertili colline che degradano dolcemente verso il mare. Oltre a numerosi punti di interesse di carattere storico-naturalistico sono visibili lungo i sentieri, le tracce lasciate dal lavoro dei minatori: grotte scavate a mano dove e' ancora possibile scorgere la linea di un binario, cunicoli angusti che si perdono nel cuore della terra e che se sarete attenti, riuscirete a intravedere tra il folto delle felci. Qualcuno racconta, che ci sia un tesoro perduto, che aspetta ancora di essere ritrovato. "Per percorrere il Cammino dei Minatori è necessario saper leggere la segnaletica CAI o le tracce GPS ed avere una buona esperienza di trekking alle spalle - spiegano I dirigenti del gruppo "Il Cammino dell'allume" - è un cammino da percorrere preferibilmente in inverno primavera ed autunno. Data la presenza di fauna selvatica si consiglia di prepararsi ad eventuali incontri, leggendo guide sui comportamenti da intraprendere in tali evenienze (ad esempio: www.greenplaner.it/2023/04/11/come-comportarsi-animali-ostili). Gli animali sono nostri amici, rispetta i loro spazi. Nei periodi di apertura della caccia è consigliabile indossare alcuni indumenti sgargianti ed eventualmente segnalare la propria presenza con l’ausilio di un fischietto. Non lasciare nessuno tipo di rifiuto sul territorio (nemmeno un fazzoletto). Per le emergenze contattare il numero utile 112". L'associazione che promuove il "Cammino dei Minatori" non si assume nessuna responsabiltà in caso di emergenze o problemi logistici. Il cammino è raggiungibile sia con i propri mezzi che con gli autobus di linea con fermata a 20 metri dall’ inizio del cammino (www.cotralspa.it) Il Cammino dei Minatori è stato interamente tracciato insieme al CAI (Club Alpino Italiano) e si articola in tre diversi anelli interconnessi tra loro, percorribili sia singolarmente che come un unico grande anello di circa 33 km: il primo è l'anello dei faggi (colore: celeste), della lunghezza di 5,9 km (facile); altitudine massima 613m sul livello del mare e altitudine minima di 481m sul livello del mare; presente la segnaletica CAI oltre a quello del Cammino dei Minatori. Luoghi di interesse in questo anello il Monumento Naturale del faggeto, le Miniere di Allume, il Museo Archeologico Naturalistico Minerario. È un piccolo anello che gira attorno al paese ideale per una passeggiata non troppo impegnativa - proseguono dal Cammino dell'allume - è prevalentemente ombreggiato durante la stagione calda. Attraversa il Monumento Naturale “Il Faggeto” ed un bosco di Castagni. Parte e si conclude nella Piazza del Paese (piazza della Repubblica) dove è ubicato anche il Museo Civico Archeologico Naturalistico Minerario "A. Klitsche De La Grange”. Una menzione speciale va fatta per il bellissimo affaccio sul mare, osservabile dal punto panoramico ubicato all’ingresso della Faggeta". Il secondo anello è quello dell'Eremo S.S.Trinità - Acquedotto Traianeo (colore: viola); ha la lunghezza di 11,6 km, media difficoltà, altitudine massima 559m sul livello del mare, altitudine minima 481m sul livello del mare, segnaletica CAI oltre a quello del Cammino dei Minatori. I luoghi di interesse di questo percorso sono l'Eremo della SS Trinità, le Fornaci dell’Allume e l'Acquedotto Traianeo. "È un percorso ad anello consigliato a camminatori con un buon allenamento fisico, il sentiero parte e si conclude nella piazza del Paese (iazza della Repubblica) ed attraversa boschi di castagno, macchie di corbezzolo, pascoli e un fitto tratto di bosco lungo il quale si cammina seguendo le tracce dell'antico acquedotto Traianeo (fare attenzione alle buche sul sentiero che segnalano la presenza sotterranea dello stesso) - spiegano ancira dal Cammino dei Minatori - suggestivo l’incontro con l’antico eremo della SS.Trinità immerso nel bosco. Il nostro consiglio è quello di percorrere il sentiero in senso orario, per lo meno nelle stagioni più calde , per poter affrontare il tratto esposto al sole, in discesa piuttosto che in salita (siamo un cammino collinare). Il terzo percorso è l'anello del borgo Farnesiana - falesia Ripa Maiale; (colore: giallo); lunghezza di 16,1km; difficoltà medio/difficile; altitudine massimo 355m sul livello del mare e un'altitudine minima di 116m sul livello del mare. È dotato di segnaletica CAI oltre a quella del Cammino dei Minatori. I luoghi di interesse sono il borgo della Farnesiana, le Rovine di Cencelle (si trovano in proprietà privata, ma generalmente il proprietario è ben disposto verso i visitatori) e la Falesia di Ripa Maiale "Il percorso è ad anello raggiungibile dal paese percorrendo un tratto del Sentiero Viola, oppure lasciando i propri mezzi in un punto a piacimento dell’anello (noi consigliamo il Borgo della Farnesiana). In questo cammino potrete ammirare tutta la bellezza di questo territorio, ultimo baluardo a sud di quella che è chiamata la Maremma laziale. Il Cammino dei Minatori può essere percorso in più giorni, per consigli sulla logistica ed il pernottamento non esitate a chiederci altre informazioni. Le tracce gps che vi forniamo dovranno essere caricate su una vostra App di escursionismo per essere aperte. In alternativa potete scaricare, una traccia del percorso utilizzando il qr code presente sulla cartellonistica del Cammino dei Minatori (piazza del paese e punti strategici). In ogni caso il Cammino è tracciato con segnaletica CAI, integrata da segnaletica colorata del Cammino dei Minatori nei bivi tra sentieri di colore diverso. La segnaletica del Cammino dei minatori prevede: più strisce colorate della stessa grandezza se si sta percorrendo un sentiero in comune tra due anelli. Una striscia più grande ed una più piccola quando stiamo percorrendo un sentiero che ci permette di raggiungerne un altro. Esiste poi il "Passaporto del viandante": per ritirare e timbrare il passaporto del viandante potete recarvi in uno dei tre bar del paese, saranno lieti di rilasciare il tutto, magari dopo un buon caffè o un dolcetto di pasticceria".