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CERVETERI – Gli ultimi incidenti hanno riacceso la discussione sulla via Aurelia. Ma anche il traffico che si crea in alcune fasce orarie del giorno continua ad alimentare polemiche, in particolare all’incrocio con via Fontana Morella. Cittadini e comitati di zona tornano a sollecitare per l’ennesima volta l’amministrazione comunale di Cerveteri e l’Anas ad intervenire per risolvere un problema che pone a repentaglio l’incolumità dei pedoni che attraversano la statale. Nel mirino sono finiti i due ingressi per Cerenova dalla via Aurelia dove la circolazione è regolata dagli impianti semaforici ma non esistono strisce pedonali per attraversare in sicurezza. Un pericolo costante questo per studenti e pendolari che scendono alle fermate dei pullman. Da quando è stato aperto un centro commerciale tra l’Aurelia al crocevia con via Fontana Morella la situazione è notevolmente peggiorata «Abbiamo inviato al sindaco Elena Gubetti – sostiene Enzo Musardo, presidente del Comitato di Cerenova e Campo di Mare – una richiesta di provvedimenti urgenti prima che accada il peggio. Nel 2023 non è accettabile che ogni giorno centinaia di studenti, lavoratori e persone che si recano a fare la spesa debbano rischiare la vita perché non ci sono le cosiddette zebre ai semafori della via Aurelia. Attraversare una strada ad intenso traffico come la statale Aurelia per tornare a casa significa correre il serio rischio di essere travolti. Chiediamo a comune, Anas e prefettura di mettersi seduti ad un tavolo e programmare la realizzazione delle strisce pedonali entro brevissimo tempo». Critiche anche le condizioni di via Fontana Morella procedendo verso Ladispoli: la carreggiata presenta uno squarcio evidente e gli automobilisti rischiano di finire fuori strada. Nelle ore notturne l’area è piena di cinghiali che attraversano la strada: un pericolo in più per i residenti.
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