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LADISPOLI - «Molte strade sono groviera con seri rischi per gli automobilisti ma anche per i pedoni». Contro il degrado si muovono ancora gli schieramenti politici del centrosinistra, in particolare il Circolo Sinistra Italiana Litorale Nord “Mahsa Amini” e Alleanza Verdi e Sinistra. Quelle ferite sulla pavimentazione dovute a scavi effettuati da ditte private ma non risistemate rappresentano pericoli costanti, specialmente di notte, per i conducenti di auto e moto. «Nelle scorse settimane, abbiamo scritto al sindaco, vicesindaco e assessore oltre alle ditte che si occupano dei lavori della fibra ottica – si legge nella nota stampa - i lavori, in alcuni quartieri, sembrano essere terminati: nessuna segnalazione o cartello avvertono delle strade dissestate. Allo stesso tempo, la manutenzione stradale del comune si limita a riempire le buche con terriccio piuttosto che con asfalto». In questi giorni hanno protestato anche i residenti a dire il vero segnalando le aree più a rischio come nei quartieri Cerreto e Campo Sportivo. «Passerà la festa del Carnevale, poi dritti per la Sagra del Carciofo fino al festival estivo con il tricolore delle Frecce: le cose importanti da fare, secondo l'amministrazione sono queste: le risposte non arrivano. Continueremo a pretenderle per tutti i cittadini di Ladispoli». Arriva la replica dell’assessore ai Lavori pubblici di palazzo Falcone. «Il regolamento prevede che le ditte paghino – spiega Marco Pierini - e hanno pagato, solo che noi abbiamo deciso di rifare le strade completamente su tutto il territorio per cui non abbiamo dato l’ok per i ripristini parziali. In questi mesi abbiamo definito tutta la programmazione dei cantieri sulle strade che saranno riqualificate con oltre 5 milioni. Quelle poche non oggetto del piano contro le buche, saranno interessate da nuovi interventi, insomma le voragini create dagli scavi non ci saranno più. Vale soprattutto per la fibra, per Acea e Italgas il discorso è un pò diverso».
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