Il Comitato dei pendolari della Roma Nord ricevuto in Regione per fare il punto in vista dell’avvio dei lavori di ammodernamento della tratta ferroviaria. Presente al tavolo presso l’assessorato ai Trasporti anche il nuovo direttore generale di Cotral Enrico Dolfi. È confermato che il 23 giugno inizieranno i lavori di ammodernamento e raddoppio sulla tratta extrarurbana con conseguente chiusura del tratto interessato.

I sindaci, ricevuti prima del Comitato, sono stati messi a conoscenza del piano di mobilità alternativo, eseguito su gomma. «Stanno pensando di inserire corse bus aggiuntive - racconta il Comitato - per collegare i comuni dove sono presenti altre ferrovie come Monterorondo e altri in zona. In questo modo si tenta di decongestionare la via Flaminia dal traffico che sicuramente aumenterà non tanto nel periodo estivo che si avvicina, ma da settembre con l'inizio dei corsi scolastici. Vorremo vedere anche noi questo piano, come richiesto da mesi».

Cotral ha annunciato che sarà aperta una nuova sala operativa a piazzale Flaminio; il ripristino della figura del capotreno, che affiancherà il macchinista a bordo.

«Cotral con l’avallo della Regione, ha comunicato che saranno tolti dal servizio a breve i treni più vecchi (i Firema tutti scarabocchiati e arrugginiti) - prosegue il Comitato pendolari - per mandarli in revisione abbastanza urgentemente per dei problemi accaduti. Questo anche perché purtroppo quei treni in passato hanno avuto pochissima manutenzione dal precedente gestore. Avremo quindi in servizio i soli treni Alstom che però hanno aria condizionata e quindi chi prenderà il treno forse farà un viaggio più confortevole e non i soliti treni bestiame a 40 gradi».

Il Comitato dei pendolari, pero, osserva che il problema resterà da settembre in poi, «se non rientreranno i Firema revisionati».

È stato inoltre annunciato che a breve partiranno «i lavori per sistemare il parcheggio di Montebello almeno per liberare qualche posto auto in più e per dare decoro, pulendo la parte antistante i parcheggi».

Dal canto su il Comitato è tornato a segnare «il problema dei tornelli perennemente fuori uso in molte stazioni. Sta partendo un progetto di rifacimento e miglioramento di tornelli (sempre con ante di vetro temperato, ma più alte e più visibili) e impianti di traslazione (ascensori, scale mobili, montacarichi) nelle stazioni. Stanno riparando intanto quelli di Saxa Rubra e Montebello».

Il Comitato Roma Nord ha avanzato quindi una serie di proposte: «un progetto di intelligenza artificiale per avere un servizio più efficiente e più moderno, cogliendo l’occasione dei lavori imminenti. Abbiamo detto e proposto su carta che potremmo avere, con poca spesa rispetto a quanto costeranno i lavori, efficienza su flussi in ingresso e uscita, sui treni in stazione e durante il percorso; abbiamo fatto proposte per migliorare le app di Cotral e Astral (magari avendone solo una) in modo che grazie a opportuni sensori IoT inseriti dentro treni, stazioni, terreno, rotaie, di rilevare l’affluenza, il ritardo vero e non presunto, avere alternative di mobilità in tempo reale in concomitanza del servizio bus, una sorta di mappa fatta però coi mezzi pubblici e non col mezzo privato. Una vera rivoluzione insomma».

L’incontro è stato aggiornato dopo metà giugno, in concomitanza dell’inizio dei lavori, e « per sapere definitivamente - conclude il Comitato - se e quando arriveranno i nuovi treni».