ALLUMIERE - "Alla cava La Concia gli spacciatori non ci sono più, ma i loro rifiuti sì. A quando la bonifica?" Questo il quesito posto da un gruppo di escursionisti di Allumiere e del comprensorio che la scorsa domenica 7 aprile durante un'escursione si.sono trovati davanti a tanti rifiuti sparsi nell'area della Cava della Concia. "Qui Giovanni Da Castro scoprì per la prima volta la presenza di Allume nel 1460. Siamo nel territorio di Tolfa al confine con Allumiere - scrivono gli escursionisti - oggi questo è uno dei luoghi più belli e suggestivi dei Monti della Tolfa che spesso viene frequentato da appassionati di trekking e della natura: da qui grazie ad alcuni sentieri si può realizzare un interessante percorso che permette di raggiungere a piedi le Cave Vecchie di Allumiere.

Da tempo, purtroppo, questo luogo è stato scelto anche da parte di spacciatori di droga per il suo isolamento e la fitta vegetazione che permettono di nascondersi e muoversi velocemente senza essere visti. Grazie all'attento e prezioso lavoro delle forze di Polizia questa triste situazione è stata felicemente risolta e gli spacciatori adesso non ce ne sono più. A distanza di più di un mese, però, qui rimangono le tracce della loro presenza e dei tanti rifiuti prodotti di sicuro da mesi e mesi di permanenza".

Le foto, realizzate domenica scorsa dal gruppo di escursionisti, testimoniano la presenza di rifiuti domestici in grande quantità e sparsi un po' ovunque, come bottiglie, scarti alimentari, imballaggi e contenitori alimentari, indumenti, farmaci "e chissà cosa altro è contenuto in quelle buste che - proseguono gli escursionisti - venivano lanciate dalla sommità della cava dove era situato il loro rifugio.

Peraltro il rifugio è ancora presente ed è costituto da una tenda con materassi sacchi a pelo e coperte. Insolita la presenza di alcune batterie da automobile in un luogo così distante dalle strade: forse utilizzate per ricaricare i telefoni cellulari o disporre di una luce nella notte?"

Chi ha effettuato le foto ha avuto paura ad avvicinarsi alla tenda per il dubbio che vi fosse presente qualcuno: "Infatti non è da escludere la possibilità che questo rifugio possa essere nuovamente riutilizzato da nuovi spacciatori. Una situazione questa che riteniamo vada presa in seria e veloce considerazione da parte dell'amministrazione comunale di Tolfa (che è competente per territorio) per una bonifica dell'area con il necessario coinvolgimento del Gruppo di Protezione Civile Comunale che dispone di mezzi che possono raggiungere più vicino possibile la cava La Concia e possono trasportare meglio i tanti rifiuti".