LADISPOLI – Palude di Torre Flavia osservata speciale per un giorno importante sotto il punto di vista ambientale. Sulla spiaggia del monumento naturale ladispolano, ieri mattina, si è svolto l’evento di inaugurazione dell’intervento di riqualifica e tutela realizzato dal Wwf nell’ambito del progetto Ri-Party-Amo filone “Ricostruiamo la natura”. Il sito, sempre più oggetto di attenzioni per la riproduzione del fratino, è stato oggetto di interventi e investimenti (circa 200mila euro a Ladispoli) con delimitazione dei settori dunali, l’installazione di una passerella per favorire un accesso controllato e di altane mobili per la supervisione della spiaggia e dei nidi dei volatili. L’area è stata inoltre corredata con pannellistica informativa. L’intervento favorisce la fruizione dell’area da parte di turisti e cittadinanza nel corretto rispetto degli habitat e tutela delle specie. Oltre al delegato comunale alle Aree protette, Filippo Moretti, al gestore dell’oasi per Città Metropolitana, Corrado Battisti e al dirigente servizio Aree Protette Città Metropolitana di Roma Capitale, Alessio Argentieri, erano presenti i bambini della scuola elementare “Don Nicolino Merlo”. I giovani alunni, divisi in piccoli gruppi, hanno seguito delle sessioni didattiche e partecipato alla pulizia della spiaggia. Il responsabile specie ed habitat Wwf Italia, Gianluca Catullo, ha descritto gli elementi del progetto e le soluzioni di riqualifica e tutela identificate per l’area. Con “Ricostruiamo la natura” – sostengono i promotori dell’iniziativa - si vuol mostrare come, attraverso opere di ingegneria naturalistica e di restauro naturale, si possono produrre benefici permanenti in alcuni degli ambienti più fragili e degradati per proteggere, valorizzare il territorio e migliorare la fruibilità da parte delle comunità locali.

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