CERVETERI – Da un lato le ricerche del complice, forse minorenne anche lui, dall’altra l’indignazione per quanto accaduto l’altro pomeriggio in via Fontana Morella. Un baby rapinatore di soli 15 anni è stato arrestato dagli agenti del commissariato di via Vilnius per aver minacciato il gestore di un mini market gettandogli addosso anche la benzina pur di rubargli i soldi in cassa. Un gesto forte senza dubbio che ha suscitato anche polemiche. In particolare è il Cobas ad essersi pronunciato. «Non è arrivata – è quanto scritto pubblicamente dal referente locale Fabrizio Onofri – nessuna solidarietà da parte della politica cerveterana nei confronti del commerciante bengalese vittima di una tentata rapina nel suo negozio. È una vicenda che avrebbe potuto avere conseguenze assai più gravi di quelle occorse se il lavoratore non avesse avuto i riflessi pronti per chiedere aiuto e se non ci fosse stato il pronto intervento dell’agente di polizia fuori servizio».

Prese di posizione a parte, proseguono a tutto campo le ricerche degli agenti ladispolani coordinati dal dirigente, Fabio De Angelis, per individuare anche il complice del giovane arrestato che è riuscito a fuggire in quegli attimi concitati per l’intervento del poliziotto fuori servizio. Bisognerà capire il suo ruolo nell’aggressione al commerciante e secondo una prima ricostruzione della vicenda avrebbe fatto da palo. Gli investigatori sarebbero ormai sulle sue tracce.

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