«Prendo atto che anche la locale sezione del Pd, o parte di essa, ha finalmente scoperto la nostra RSA “Quinta Stella” ed oggi interviene in maniera scomposta e non corretta con una nota cui replico brevemente». Lo dichiara il sindaco di Tolfa, Luigi Landi, spiegando che «Quinta Stella è una delle eccellenze del paese, presa spesso come esempio di buona gestione e prassi amministrativa in ambito nazionale: costruita nel 2008 senza un euro pubblico, eliminando un rudere (su cui era stato in precedenza sprecato quasi un miliardo di vecchie lire), oggi è struttura all’avanguardia che dà lavoro, diretto o indiretto, a circa 100 persone. La “29 Giugno”, nota cooperativa rossa laziale, meritoriamente promossa tanti anni fa da Angiolo Marroni e dal suo entourage per il recupero di ex detenuti – prosegue la nota - partecipa oggi con una quota del 25% del capitale sociale della Società Crisalide srl, la quale detiene il 20.4 % della Società Tolfa Care srl. Abbiamo prestato massima attenzione all’indomani delle notizie pervenute dai mass media che vedevano coinvolta la nota cooperativa “rossa” e ci siamo subito mossi insieme all’Amministratore delegato della “Tolfa Care” al fine di garantire la tutela dei lavoratori dipendenti e eventuali danni anche di immagine alla società stessa. Riteniamo importante il recupero delle somme derivanti dagli oneri per il costo di costruzione ma rammentiamo , per l’ennesima volta per i distratti – aggiunge il primo cittadino di Tolfa - che la nostra formale richiesta di ingiunzione è stata fermata dal TAR Lazio con Decreto N08618/2013. Risulta che la cooperativa Casa Comune 2000 abbia avuto e ha tuttora rapporti commerciali con la “29 Giugno” ma ha una sua gestione amministrativa autonoma rispetto alla stessa». «Concludo ribadendo la condanna assoluta del sistema di “mafia capitale” che ha visto coinvolte molte forze politiche, compresi i vertici romani del PD, auspicando un’azione che faccia totale chiarezza sulle derive ed i metodi illeciti che stanno emergendo nella Capitale. Ritengo inoltre indispensabile che si dia un’informazione corretta e non strumentale a piccoli interessi di bottega. Rimango, ovviamente, a disposizione di tutti per eventuali ulteriori chiarimenti ed approfondimenti».