PHOTO
CERVETERI – Stavolta la Polizia locale passa al contrattacco proclamando lo stato di agitazione. Ad uscire allo scoperto è il sindacato Csa Regioni Autonomie Locali che annuncia questa decisione a Comune, Prefettura e Asl di Rm 4. Una presa di posizione figlia delle mancate attenzioni verso il Corpo della Municipale perennemente in sottorganico e in una caserma non idonea per svolgere il servizio. Il sindacato mette tutto nero su bianco. «Il personale della Polizia Locale ha come sede di lavoro un appartamento ubicato in una palazzina – si legge - dove insistono altri appartamenti ad uso abitazione civile e, nella parte interrata, un locale per il rimessaggio delle auto di servizio. Non ci sono i requisiti per le attività d’ufficio, per ospitare spogliatoi per il personale femminile e maschile con i relativi servizi igienici, nonché spazi comuni per il recupero psico fisico del personale dipendente». Locali davvero fatiscenti. «Nei corridoi, negli uffici, nello spogliatoio e nei servizi igienici, insiste un eccessivo materiale cartaceo e di risme di carta; ventilatori, condizionatori portabili e strumentazioni di servizio impropriamente riposte e non custodite. Tutto favorisce la proliferazione di muffe, acari e altri allergeni, causando problemi respiratori e reazioni allergiche. In particolare, la carta è un materiale altamente infiammabile e la sua presenza in grandi quantità aumenta significativamente il rischio di incendio, con conseguenze potenzialmente gravi per la salute e la sicurezza dei lavoratori». L’elenco dei disagi è ancora lungo per Csa. «Il collegamento elettrico dei computer, server, stampanti è in prevalenza effettuata per mezzo di prolunghe o tramite cavi di allaccio in prese o ciabatte non canalizzati, con i relativi rischi di cortocircuito». Tante sollecitazioni in questi anni, ma anche le ispezioni de dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Civitavecchia e anche allo Spresal di Bracciano. Nulla però è cambiato. Da qui l’ennesima accusa alla giunta. «Riteniamo il comportamento dell’amministrazione comunale di Cerveteri fortemente omissivo e lesivo nei confronti degli agenti per quanto attiene la sicurezza sui luoghi di lavoro, esponendoli ad un rischio potenziale», riporta il documento firmato da Stefano Moriggi e Stefano Lulli. Lo stato di agitazione, almeno al momento, non inciderà per ora sul servizio giornaliero programmato, insomma pattugliamenti saranno confermati.
©RIPRODUZIONE RISERVATA