La carrellata dei ponti primaverili si conclude, come da tradizione, con quello del 2 giugno e, per il turismo della Tuscia, c’è il primo bilancio e le prospettive per questo fine settimana che anticipa le vere e proprie ferie estive. «Ci sarà un buon afflusso di persone in circolazione per il ponte della Festa della Repubblica – dice Gianfranco Piazzolla, presidente provinciale di Confimprese - perché il meteo è stabile con sole e caldo e ci sarà una ripresa soprattutto del turismo lacustre e una grande presenza anche al mare». Se il turismo sarà, in particolare, verso i laghi di Bolsena e Vico e il litorale non mancherà una buona fetta che «si muoverà verso mete legate all’escursionismo e alle gite in luoghi a contatto con la natura. Una parte non minore di turisti prenoterà i b&b e altre attività ricettive anche se, rispetto a qualche anno fa, le prenotazioni sono senz’altro minori per il turismo dei ponti primaverili». L’analisi di Gianfranco Piazzolla, che attraverso l’osservatorio turistico nazionale di Confimprese analizza anche i dati territoriali della provincia di Viterbo, è quindi positiva anche se, per raggiungere livelli da tutto esaurito e un turismo destagionalizzato, c’è ancora da lavorare.

«Queste sono le previsioni - conferma Piazzolla – che non garantiscono i pienoni ma un buon afflusso. Dalle informazioni che ci arrivano dai monitoraggi nazionali sembra che dovrebbe esserci un aumento di arrivi dall’Estero soprattutto nei grandi centri ma, questi flussi turistici, dovrebbero interessare anche le zone limitrofe come Viterbo e altri paesi a nord di Roma». Intanto è in corso il Giubileo e, Viterbo, città dei papi, ha sommato all’anno santo anche la promozione dovuta al primo conclave della storia, svoltosi appunto qui, con la nomina di Papa Leone XIV al soglio pontificio. Il consigliere delegato ai rapporti con le imprese, Marco Nunzi, nell’ultimo consiglio comunale ha detto che le presenze turistiche, nel 2024, sono aumentate del 16% e, nel primo trimestre 2025, di un ulteriore 12%. Sono numeri che dovrebbero confermarsi anche dopo i ponti primaverili considerando il bel tempo che si somma ai fatti promozionali citati. «La concomitanza di bellezze naturali come i due laghi di Vico e Bracciano e il percorso religioso – conclude Piazzolla – porteranno sicuramente a un quasi tutto esaurito in queste zone e, il Giubileo in generale, sta aiutando la ripresa turistica».

«I dati che ci giungono dagli operatori – afferma Pier Luca Balletti, presidente di Federalberghi Viterbo - confermano che la stagione turistica in provincia di Viterbo sta registrando un andamento estremamente positivo, con un aumento delle presenze turistiche rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le strutture ricettive della Tuscia hanno visto crescere il tasso di occupazione in tutte le maggiori località. Anche la permanenza media sta continuamente migliorando. I turisti apprezzano sempre più la bellezza dei luoghi, la ricchezza della storia e della cultura, nonché la qualità dell’ospitalità locale». Sul ponte del 2 giugno Balletti è ottimista. «Le previsioni per il prossimo ponte confermano l’andamento positivo – dice Balletti -, con una tendenza che va verso un sostanziale tutto esaurito. Siamo molto soddisfatti di questi risultati, ma non possiamo assolutamente abbassare la guardia. È necessario continuare ad investire in accoglienza e promozione per innalzare ulteriormente il livello qualitativo dell'offerta turistica».