PHOTO
CIVITAVECCHIA – Si è conclusa lo scorso 10 ottobre l’operazione complessa di controllo sulla filiera della pesca denominata “Maestrale” che ha visto impegnato il personale militare dell’intera Direzione Marittima del Lazio in mare, lungo l’intero litorale di competenza, ed a terra presso i punti di sbarco del pescato, mercati ittici, grande e piccola distribuzione.
I team ispettivi hanno condotto mirati controlli finalizzati a garantire la qualità dei prodotti che arrivano sulle tavole dei consumatori finali scoraggiando pratiche illecite a tutela delle risorse ittiche e dell’ambiente.
Le verifiche hanno interessato anche le fasi della cattura e dello sbarco del pescato proveniente sia dall'attività di pesca professionale che ricreativa, con riguardo a quella finalizzata alla vendita illegale. Particolare attenzione è stata posta al rispetto della normativa in materia di etichettatura e tracciabilità ed al contrasto del fenomeno delle frodi alimentari.
Sono in totale 187 i controlli complessivamente effettuati, 25 gli illeciti amministrativi riscontrati per un totale di 33.418 euro di sanzioni amministrative elevate. Sono stati, inoltre, 12 i sequestri di prodotto ittico disposti per un totale di 347 chilogrammi.
Le attività rientrano negli obiettivi che il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, in qualità di Organismo nazionale di vigilanza e controllo in materia delle attività di pesca, si è da tempo prefissato a difesa e tutela del cittadino consumatore, con specifico riferimento alla prevenzione ed alla repressione di tutti gli illeciti comportamenti perpetrati lungo l’intera filiera della pesca.