Mercato del lavoro: la Tuscia terza nel Lazio per la crescita di occupati nell’ultimo anno. Sono i dati forniti dalla società di recruiting Hays su base dati “Unioncamere-Anpal, Sistema Informativo Excelsior”. La provincia di Viterbo, nel periodo febbraio-aprile 2024/febbraio-aprile2023, secondo le previsioni della Hays, avrà 3.860 nuove unità lavorative con un surplus di 320 persone, pari al +9% nell’ultimo anno di rilevazione. Meglio di Viterbo e provincia faranno l’area di Roma con un aumento dell’11,9% degli occupati (106.340 unità previste nel periodo febbraio-aprile 2024 con un aumento di 11.310 occupati); quindi Latina (9.460 unità pari a +900 rispetto allo stesso periodo del 2023); Viterbo e Frosinone (+7,2% con 7.320 unità e l’aumento di 490 occupati). L’unica provincia con valori negativi sarà Rieti che avrà un decremento di 30 unità (-2,0%) rispetto all’anno scorso con 1.490 occupati per il periodo febbraio-aprile 2024, In totale, nel Lazio, ci saranno 128.470 nuovi assunti entro il periodo febbraio-aprile prossimo con 12.990 unità in più in un anno, pari ad una crescita dell’11,2%. La società di reclutamento Hays considera tra i temi principali che dovranno essere affrontati nel mondo del lavoro la “carenza di personale, competenza preferita all’esperienza, più equilibrio tra persone e tecnologia e uso corretto dell'intelligenza artificiale” ma anche “maggiore attenzione ai temi legati alla diversity, equity and inclusion e all'ambiente multigenerazionale, lavoro da casa e ritorno obbligato in ufficio”. Nel prossimo futuro le competenze saranno, quindi, il criterio principe dei nuovi assunti rispetto all’esperienza e l’intelligenza artificiale dovrà essere sempre più gestita dalle aziende come fattore competitivo tra i più essenziali per affrontare il mercato. “Negli ultimi anni è cresciuta anche la sensibilità verso i temi legati all’inclusione – dice ancora il report - ma a oggi ben il 44% dei dipendenti si sente escluso dalle iniziative di diversity, equity and inclusion della propria azienda”.