BASSANO ROMANO - «Un’area di oltre 90 chilometri quadrati, a cavallo tra la provincia di Viterbo e quella di Roma, è oggetto delle attenzioni della società Enel Green Power, che ha presentato un progetto per la realizzazione di ricerche per la geotermia, denominato “Monte Termine”, dal nome di un’area boscata sita nel comune di Bassano Romano». Ne dà notizia l’associazione Bassano Partecipa, che spiega: «Il progetto, presentato in Regione Lazio nel giugno del 2023, inviato ai Comuni nell’aprile 2024, se realizzato, costituirebbe una grave ipoteca su un’area di grande pregio ambientale, ricadente anche nell’area Parco Bracciano Martignano. Qualche giorno fa, la Provincia di Viterbo ha annunciato una serie di azioni a sostegno dei Comuni che insistono nell’area del lago di Vico che si stanno opponendo alle perforazioni per la individuazione di pozzi geotermici».

«Sarebbe opportuno che qualcosa di analogo venisse fatto anche nell’area sud della provincia (a partire dai Comuni e dalle Università Agrarie) per chiedere che la Regione non autorizzi un progetto che costituisce un rischio per il territorio, per le falde acquifere, per la tenuta sismica dell’intera zona, conclude la nota di Bassano Partecipa.

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